Top & Flop di Padova-Triestina
Va in scena il più classico dei testa-coda allo stadio "Euganeo" dove la capolista Padova di Matteo Andreoletti riceve la Triestina di Attilio Tesser, al ritorno sulla panchina alabardata con il compito di provare a rimettere in piedi una stagione sin qui disastrosa. 3-4-1-2 per il Padova con Fortin tra i pali, Delli Carri, Belli e Perrotta nella linea difensiva, Crisetig e Fusi in mediana con Kirwan e Villa sugli esterni, Russini tre-quartista alle spalle di Liguori e Bortolussi. Tesser propone invece un 4-4-2 al suo ritorno sulla panchina alabardata con Germano, Struna, Frare e Tonetto davanti a Roos, Correia e Braima in mediana con Attys e Vallocchia larghi, D'Urso a far coppia con Olivieri davanti. Primo tempo in cui oltre al vantaggio su rigore di Bortolussi al 13', concesso per un fallo di Correia su Liguori, c'è poco da segnalare. Il Padova fa la partita ma senza sprecarsi più del dovuto con una Triestina in grado di tenere bene il campo ma non di impensierire un Fortin che può dormire sonni tranquilli.
Ripresa poco movimentata, è sempre il Padova a tenere in mano le redini del gioco ma senza dare l'idea di voler sfondare con decisione preferendo invece amministrare il minimo vantaggio al cospetto di una Triestina che con il passare dei minuti sembra progressivamente calare di intensità. A provarci concretamente è Liguori con due azioni in fotocopia tra 68' e 69', due conclusioni a giro con il mancino dal limite, la prima deviata in angolo da Roos in parata plastica, la seconda invece direttamente sul fondo. Al 77' Braima gela l'"Euganeo": traversone dalla destra di Voca, sfera pizzicata da Vertainen che arriva al portoghese che con un destro a giro mette il pallone alle spalle di Fortin per l'1-1. La squadra di Andreoletti si ributta allora in avanti a caccia del goal da tre punti con il fortino della Triestina che però regge, con gli ospiti che sfiorano addirittura la vittoria su un'azione di contropiede che porta al tiro da poco oltre il limite Olivieri con Fortin che blocca. Triplice fischio: 1-1
TOP
Michael Liguori (Padova) - Il classe 1999 è decisamente il più intraprendente del reparto offensivo patavino. E' lui a conquistare il rigore realizzato da Bortolussi nel primo tempo risultando poi il più attivo tra i suoi nella ripresa. Esce inspiegabilmente dal campo dopo il pareggio della Triestina. IMPREVEDIBILE.
Attilio Tesser (Triestina) - Un punto in casa della prima della classe non può che rappresentare il perfetto punto di (ri)partenza per il tecnico trevigiano che arrivato alla terza parentesi in terra giuliana ha dimostrato di essere a conoscenza di quali tasti toccare per cercare di rimettere in piedi la stagione. MISTER NAVIGATO.
FLOP
La sufficienza del Padova - Una gestione troppo approssimativa quella della squadra di Matteo Andreoletti nella ripresa, colpevole di essersi specchiata dando troppo presto per morta una squadra in grado invece di giocare un brutto scherzo alla capolista, che per vincere il campionato dovrà fare tesoro anche di questa domenica. PASSO FALSO.
Nessuno tra le fila della Triestina - Quella scesa in campo all'"Euganeo" tutto è sembrato fuorchè una squadra allo sbaraglio e senza speranze di poter raddrizzare il proprio campionato. La compagine giuliana dovrà anzi ripartire dal punto ma soprattutto dalla prestazione di questo pomeriggio per tentare la risalita. COMPATTI.