Benevento, Auteri: "Un tempo per uno, pareggio figlio dell'equilibrio"
Il Benevento pareggia nello scontro diretto del "Ciro Vigorito" odierno contro l'Audace Cerignola, finisce 1-1 il Big-Match del girone C. Dopo la gara in conferenza stampa ha parlato il tecnico Gaetano Auteri. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da Ottopagine.it
“Le cose meno belle nel primo tempo non le abbiamo fatte nella fase di non possesso, abbiamo sbagliato delle transizioni, gesti tecnici che per noi non sono consueti. Loro hanno avuto due grandi occasioni. Sulla prima era fuorigioco, poi sugli sviluppi di un corner non siamo stati bravi nella respinta. Non siamo riusciti a giocare tra le linee, ci siamo mossi poco. Anche Manconi, che ha fatto il suo, si è mosso poco. Gennaro (Acampora, ndr) invece ha fatto fatica a trovare i collegamenti, le cose migliori le abbiamo fatte quando non eravano in possesso. Paradossalmente loro sono stati più pericolosi quando noi abbiamo sbagliato dei gesti tecnici: un po' ci siamo spaventati, ma stavamo bene, avremmo anche potuto trovare lo spunto per tornare in vantaggio. Il pareggio è figlio di un gioco equilibrato: abbiamo fatto un tempo per uno, andiamo avanti”.
La squadra giallorossa ha fatto meglio nella seconda parte della gara: "Siamo cresciuti nella ripresa. Ad un certo punto avevamo la partita nelle nostre mani, dovevamo essere più risoluti. Avevamo riconquistato in pallone, ma non ce ne siamo liberati e abbiamo preso gol. Il nostro gol Forse non era così meritato, ma abbiamo perso qualche pallone in maniera maldestra. Dal punto di vista fisico avevamo qualcosa di più da spendere. Il pareggio va accettato perchè abbiamo affrontato una squadra forte. Resettiamo tutto e andiamo avanti”.
Pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto sul terreno di gioco :"Dobbiamo accettare il risultato, questo è un campionato dove si può vincere e perdere con tutti. Abbiamo finito la partita in crescendo e anche con un episodio sospetto nella loro area”. La prossima partita sarà sul campo del Trapani: “Oggi qualcuno non è stato lucidissimo: ora abbiamo due partite come sempre importanti. Certo se vinciamo è meglio, ma non sono decisive. C'è molto equilibrio, ci sono tante squadre forti, ma noi per ora guardiamo tutti dall'alto verso il basso”.