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tmw / serie c / Il Punto
Seconde a chi? Ternana e Vicenza fanno sul serio. Benevento contro tutti, ma occhio al mercato. Triestina in caduta libera, così si va dritti in D
Oggi alle 00:00Il Punto
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Seconde a chi? Ternana e Vicenza fanno sul serio. Benevento contro tutti, ma occhio al mercato. Triestina in caduta libera, così si va dritti in D

L’ultimo weekend di campionato in Serie C ci dice che la lotta al vertice nei tre gironi in realtà è più aperta che mai. Al Nord lo stop forzato del Padova consente al Vicenza di accorciare sul primo posto, dai biancorossi arriva un messaggio chiaro: se la capolista calerà, tornando su ritmi umani, la lotta per il primo posto può trasformarsi in un appassionante testa a testa, destinato a risolversi solo sul rettilineo finale. A una manciata di gare dal giro di boa, le favorite dei pronostici hanno fatto il vuoto alle loro spalle, difficile pensare che qualcuno possa reinserirsi nel discorso, nonostante la discreta costanza trovata dalla Feralpisalò.

Una sfida a due, con un paio di potenziali terze incomode, si profila all’orizzonte anche nel girone B: la Ternana di Abate spinta da un attacco atomico (il migliore in assoluto dei tornei professionistici) non ha alcuna intenzione di rassegnarsi a recitare il ruolo di seconda della classe e lo show di domenica sta lì a dimostrarlo. Il Pescara resta a +3 col bonus del recupero da giocarsi giovedì, un mini solco scavato soprattutto grazie allo scontro diretto risalente alla prima giornata e alla fastidiosa zavorra dei 2 punti di penalizzazione da scontare. La rivincita del 22 dicembre, appena prima della pausa per le festività natalizie, rischia di diventare già uno snodo cruciale. 

L’incertezza regna sovrana al Sud, dove il Benevento guarda tutti dall’alto verso il basso ma è un po' in frenata: il secondo ko di fila evitato in extremis nel derby con l'Avellino è certamente da considerare un punto guadagnato, ma il mancato allungo tiene in gioco tutte le altre, anche chi come Catania e forse Trapani al momento è un po’ attardato e spera di trovare nel mercato di gennaio un valido alleato per ridurre il gap.

Eppoi c’è anche chi continua a barcamenarsi tra mille difficoltà. A Lucca è caos, dopo la terza sconfitta in cinque giornate, nella pancia del Liberati sono arrivate le dimissioni a caldo di mister Gorgone immediatamente respinte però da direttore sportivo e squadra. La situazione rimane fluida, così come a Perugia dove, sul piano meramente sportivo, il cambio di proprietà tanto auspicato dalla tifoseria, alla resa dei conti, ha prodotto più danni che effettivi vantaggi. L’esonero di Formisano non pare aver dato la scossa attesa, continuando così l'apertura di credito nei confronti di Zauli non sarà illimitata.

Della situazione ormai disperata della Triestina abbiamo parlato nell'editoriale di un mese fa, ci torniamo ora per constatare che da allora le cose non sono cambiate in meglio, anzi. Uscito indenne dal censurabile caso Krollis, Clotet si è visto rinnovare la fiducia anche se dopo cinque partite i numeri inchiodano il tecnico catalano: la media punti (0,40) è in linea con quella dei predecessori, addirittura peggiore rispetto a Marino e Santoni (0,50), che almeno ha ottenuto l'unica vittoria tre mesi fa. Teoricamente, con 23 partite da giocare, il tempo per rimediare c’è ma tirarsi fuori sarà dal pantano sarà davvero complicato. L'unico in grado di riuscire nell'impresa potrebbe essere quel Tesser ancora formalmente sotto contratto e il cui allontanamento a inizio febbraio (da terzo in classifica, bene ricordarlo) col senno di poi, ma nemmeno troppo considerando le perplessità sollevate alla sua rimozione dall'incarico, si è rivelato il vero errore: l’origine di tutti i mali successivi. Richiamarlo sarebbe la soluzione più logica, l'ammissione di colpa da parte di una proprietà che in questo annus horribilis non ne ha azzeccata mezza.