Top&Flop di Vicenza-Rimini
Questa volta niente rigori ma per decretare un vincitore i supplementari sono stati necessari pure per il terzo confronto di fila in Coppa fra Vicenza e Rimini. Ed ancora una volta, ad aggiudicarsi la contesa, è la squadra ospite. Termina 2-1 per il Rimini una gara intensa e agonisticamente molto valida. Il primo tempo, per la verità, è avaro di emozioni. Il primo squillo arriva al quarto d'ora con Capone che di destro impegna alla parata Vitali. Poi alla mezz'ora l'episodio che porta in vantaggio il Vicenza, su calcio di rigore trasformato dallo stesso Capone: Lepri rinvia male un pallone dalla sinistra, sfera intercettata da Talarico che serve in profondità Zamparo. E' lo stesso Lepri a fermare in area di rigore irregolarmente l'attaccante del Vicenza. Dagli undici metri, come detto poc'anzi, Capone non sbaglia anche se Vitali intuisce l'angolino. Il primo tempo si conclude con la sensazione che il Vicenza abbia qualcosa in più rispetto a un Rimini attendista.
Sensazione ribaltata alla ripresa, Buscè effettua un triplo cambio a mo' di "scossa" per i suoi ragazzi. E' un Rimini molto più propositivo quello della ripresa che sfiora il gol del pareggio con Malagrida che di sinistro impegna alla parata in tuffo Massolo al 50°, poi è Parigi di testa quattro minuti più tardi ad esaltare i rilfessi del portiere vicentino. Il gol del pari è nell'aria e giunge al 60° con un cross spiovente dalla sinistra, sul quale non arriva Parigi di testa ma Cinquegrana che di testa infila Massolo. Il gol galvanizza ulteriormente il Rimini che all'80° sfiora il colpo grosso con Bellodi che di testa schiaccia troppo in area e manda di pochissimo alto sopra la traversa. Il Vicenza, nella ripresa, è tutto nella rovesciata di Rolfini all'89°: gesto tecnico notevole ma conclusione centrale che non impensierisce più del dovuto Vitali che blocca. Si giunge così ai tempi supplementari, sul risultato di 1-1.
Nel primo tempo supplementare si vede lo stesso Rimini del secondo tempo, tonico e pimpante. Malagrida di destro impegna alla parata in due tempi Massolo, poi è Cester con una conclusione deviata, per il Vicenza, a impensierire Vitali con una parata in due tempi. Il gol della qualificazione per il Rimini arriva al 105° con Cernigoi, entrato dieci minuti prima al posto di un generoso Parigi: entra in area di rigore dalla sinistra vincendo un contrasto con Fantoni, si sistema il pallone e con un destro potente trafigge Massolo.
Nel secondo tempo supplementare è il Vicenza a spingersi in avanti alla ricerca del pareggio ma con le residue energie non riesce ad impegnare severamente alla parata Vitali, i ragazzi di mister Vecchi si affidano a qualche conclusione da fuori area e ad un pressing generoso che, però, non basta ad evitare l'eliminazione per mano del Rimini.
Finisce dunque così, con il Rimini che espugna il Menti di Vicenza ed affronterà in trasferta il 18 dicembre la Team Altamura.
Ed ecco Top&Flop dell'incontro:
TOP
Capone (Vicenza): Buona gara dell'attaccante del Vicenza, il primo a sporcare i guantoni di Vitali. Tira un buon rigore, che lo stesso Vitali aveva intuito. Primo gol stagionale per l'ex calciatore dell'Atalanta U23, giunto dopo un buon momento di forma. DINAMICO
Cinquegrano (Rimini): E' stato uno spettacolo ammirarlo, questa sera, sulla sua fascia di competenza. Elogiarlo solo per il gol segnato è riduttivo, è la spina nel fianco per tutta la difesa del Vicenza. L'impressione è che al 120° avesse ancora birra in corpo...INESAURIBILE
FLOP
Il secondo tempo del Vicenza: All'intervallo la sensazione è che il Vicenza potesse chiudere la gara da un momento all'altro nel secondo tempo. E invece si è fatto sorprendere dall'atteggiamento propositivo del Rimini che merita, ampiamente, questa qualificazione ai quarti di finale. MOLLE
Lepri (Rimini): Prestazione opaca del centrale del Rimini, sporcata inevitabilmente dall'episodio del rigore procurato per il Vicenza. Giusta la sua uscita a fine primo tempo per far spazio a Longobardi. RIMANDATO