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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop Legnago-Torres
Oggi alle 17:40Girone B
di Stefano Scarpetti
per Tuttoc.com

Top & Flop Legnago-Torres

Cinque gol e tante emozioni ma alla fine la Torres con tanto carattere e voglia porta via l'intera posta in palio anche dal "Mario Sandrini" di Legnago, finisce 3-2 come a Pontedera 15 giorni fa in una partita che per certi versi a ricordato quella vinta in terra toscana. Rischiamo di usare una frase retorica ed abusata, ma i veneti non meritano l'ultima posizione in coabitazione con il Milan Futuro. Hanno dimostrato di essere vivi passando in vantaggio per due volte, subendo il forcing e gli ingressi dalla panchina degli avversari pagando qualche incertezza ma dimostrando di aver svoltato in maniera netta rispetto ad un avvio di stagione Allarmante. Per i sardi sono molti gli spunti di riflessione di cui far tesoro, non tutti sono positivi a partire da una eccessiva fragilità difensiva palesata oggi sulle palle inattive unita da tanti errori commessi nel primo tempo. La Torres se vuol rimanere nei quartieri alti della graduatoria deve migliorare nell'approccio mentale alle gare, non sempre si riesce a recuperare la partita come accaduto finora.Contini deve fare a meno dello squalificato Ruggeri, oltre a Zanetti in procinto di tornare in gruppo. Sceglie il 3-4-1-2 dove Pelagatti, Noce e Zanandrea si schierano in difesa davanti a Rigon. Muteba e D'Amore sulle fasce con Franzolini e Martic in mediana, Bombagi sulla trequarti a supporto  Palazzino - preferito inizialmente  a Rossi - e Svidercoschi. Ne cambia addirittura sei rispetto a domenica scorsa Greco affidandosi allo speculare 3-4-2-1. Davanti a Zaccagno si schierano Idda e Mercadante ai lati di Coccolo, Zecca e Guiebre sulle fasce. In mezzo al campo Giorico e Masala con Varela e Fischnaller a supporto di Nanni. I biancocelesti hanno dimostrato fin da subito di non avere timori reverenziali facendosi pericolosi già al 3', D'Amore semina il panico in una statica retroguardia ospite. Al 5' con l'incornata di Martic su punizione calciata da Bombagi firmano il vantaggio, nella circostanza cattiva lettura della difesa rossoblù sullo stacco aereo del centrocampista austriaco. La reazione della squadra di Greco non è stata particolarmente veemente, guadagnando qualche corner soprattutto da sinistra senza creare troppi pericoli al Legnago. Anzi i veneti hanno una clamorosa occasione per raddoppiare, Bombagi manda in verticale stavolta Palazzino il quale tutto solo nella metà campo avversaria si allunga il pallone favorendo l'uscita di Zaccagno. Quasi dal nulla arriva il pareggio  al 36' con un violento sinistro di Guiebre finito sotto l'incrocio. Nell'intervallo corre ai ripari Greco togliendo dal campo gli spenti Idda e Nanni inserendo Fabriani e Diakite ma l'approccio anche nella ripresa non è dei migliori: al 5' si riporta avanti la truppa di Contini sugli sviluppi di una punizione di D'Amore a trovare la sponda di Palazzino per Martic: sul suo tiro si avventa Svidercoschi che anticipa Zaccagno. Poco dopo Varela vanifica il possibile 2-2 su traversone di Giorico da solo in piena area, poco dopo Greco si affida alla qualità di Mastinu cambiando il volto alla gara. Quella dei sardi è un forcing, i rossoblù premono in maniera più continua prima sfiorando il pareggio con Diakite e poi Fischanaller raccoglie la sfera sugli sviluppi di un uscita incerta di Rigon spedendo la palla sotto la traversa.  Nonostante i cambi il Legnago non riesce a ripartire esponendosi agli assalti della Torres, fino al 3-2 firmato da Guiebre, stavolta l'esterno sinistro ex Bari e Modena lascia partire un destro sul quale Rigon non riesce ad arrivare.  Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Manuel Martic (Legnago): si ripete a distanza di una settimana dalla rete del pareggio firmata sul campo del Milan Futuro. Stavolta sblocca la gara in apertura facendo pesare la sua elevazione su cross di Bombagi. Nella ripresa mette lo zampino sul gol del nuovo momentaneo vantaggio firmato da Sveidercoschi, in mezzo tanto fosforo e corsa. SOSTANZIOSO

Abdoul Guiebre (Torres): l'attacco sassarese a lungo non punge durante i 90 minuti del "Mario Sandrini" allora ci pensa l'esterno sinistro della Burkina faso a tirar fuori dal cilindro una doppietta di pregevole fattura. Non male per chi non assaporava la gioia di veder scuotere la porta avversaria da un anno e mezzo. BOMBER PER UN GIORNO

FLOP

L'ultima mezzora (Legnago): la truppa di Contini disputa una partita straordinaria per intensità ed aggressività per almeno un'ora, facendo tremare una corazzata come la Spal. Poi emerge la differenza di organico e soprattutto una panchina di tutto rispetto della Torres, mentre i veneti si spengono non trovando più energie per opporsi. AFFATICATI

Nicola Nanni (Torres): lui è il simbolo di una squadra che non gira nel primo tempo, poco servito è vero ma anche l'ex Cesena e Lucchese fa poco movimento per farsi vedere subendo passivamente gli anticipi dei difensori avversari. Da aggiungere anche le prestazioni non positivi di Idda - anche lui sostituito - e di un evanescente Varela. IMPALPABILE