Top & Flop di Alcione-Triestina
Continua il momento magico dell'Alcione, che si invola al quarto posto in classifica, da neopromossa, dopo la quinta vittoria consecutiva. Al contrario, invece, continua l'incubo della Triestina, alla quale manca ancora la prima vittoria stagionale.
Al "Breda" di Sesto San Giovanni gli alabardati si svegliano troppi tardi, quando ormai gli arancioni avevano fatto proprio il primo tempo, dominando sul campo ed andando meritatamente in vantaggio con l'eurogol del sempreverde Michele Marconi, poi rivelatosi decisivo ai fini dell'incontro.
I milanesi volano così al momentaneo quarto posto in classifica ed aspettano i risultati delle altre, mentre i giuliani non riescono ancora a sbloccarsi, rimanendo ancora clamorosamente impantanati nei bassifondi della graduatoria (terzultimi): servirà una scossa, e di quelle pesanti.
TOP:
MARCONI (Alcione): Un po' come il vino: con gli anni migliora. Nonostante le sue 35 primavere, il bomber si muove con una destrezza encomiabile, recupera pallone, fa sponde e, soprattutto, segna. E che gol, tra l'altro. Peccato per l'infortunio, si spera di lieve entità. SEMPREVERDE.
KROLLIS (Triestina): Dal momento in cui entra in campo, la sua squadra cambia aspetto. E non è un caso. Mette continuamente in apprensione la difesa avversaria e va vicinissimo al gol del pari con un colpo di testa miracolosamente respinto da Bacchin. Il suo recupero sarà provvidenziale per il futuro alabardato. PREZIOSO.
FLOP:
RIZZO (Triestina): Sicuramente non è nella sua giornata migliore. Sbaglia dove può sbagliare e si fa trovare impreparato sia in fase avanzata che in quella difensiva, risultando impreciso e spesso in ritardo, come in occasione dell'ammonizione subita. TARDIVO.
BRIGHT (Alcione): Dovrebbe splendere, come il suo cognome suggerisce, ma oggi fa tutt'altro. Il 21 in maglia arancio non riesce a trovare le giuste dinamiche in campo, mancando del suo provvidenziale apporto a cui ci aveva abituato in questo primo scorcio di campionato. OFFUSCATO.
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