Top & Flop di Sorrento-Benevento

Con un gran primo tempo il Benevento di Gaetano Auteri torna alla vittoria esterna superando nel derby dello stadio "Alfredo Viviani" di Potenza il Sorrento grazie ad un netto 3-0. Partono infatti forte i giallorossi che nel giro di un quarto d'ora sono avanti già di due reti grazie al terzo gol stagionale del classe 2005 Perlingieri e al colpo di testa vincente di Tosca. Il Sorrento dopo questo tremendo uno-due reagisce soprattutto con l'ex Bolsius che impensierisce in due occasioni Nunziante ma in ripartenza il Benevento è cinico e trova il tris con Lamesta, fortunato anche nella deviazione decisiva di Colombini che ha messo fuori causa Del Sorbo. La ripresa si accende solamente nel finale con una traversa incredibile di Colangiuli dopo un assolo in slalom per il Sorrento e due occasioni per i giallorossi: la prima sprecata da Manconi a tu per tu con il portiere e la seconda con un colpo di testa di Berra che finisce di poco alto sopra la traversa. Il digiuno da trasferta termina così nel migliore dei modi per la strega che con questo successo, in attesa delle altre gare, prova una prima mini fuga andando a +4 sul secondo posto occupato dall'Audace Cerignola mentre il Sorrento, fermo a 10 punti e al secondo ko consecutivo, rimane ai piedi della zona play-off. 

TOP:

Perlingieri (Benevento): Tutti bravi nelle fila dei giallorossi ma in particolar modo il classe 2005 che dopo un errore abbastanza banale trova la terza gioia stagionale nel giro di pochi minuti. Una reazione immediata e decisiva ai fini del risultato per niente banale per un quasi dicianovenne. IN CRESCITA 

Bolsius (Sorrento): L'ex della gara ci prova a cambiare l'inerzia della gara con due conclusione che impegnano Nunziante nel primo tempo mentre cala nella ripresa come tanti suoi compagni e avversari in campo. VOLENTEROSO

FLOP:

Manconi (Benevento): Una giornata no può capitare e per sua fortuna ci hanno pensato i suoi compagni a colmare la sua "mancanza". SOTTO TONO 

Il primo tempo (Sorrento): Al di là del valore degli avversari, l'approccio alla gara è stato, per essere buoni, troppo timido permettendo ai giallorossi di fare quello che volevano. PESSIMO