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Crotone, Longo: ''Dobbiamo essere più coraggiosi. Non deve essere un'ultima spiaggia''TUTTO mercato WEB
Oggi alle 17:40Girone C
di Maurizio Calò
per Tuttoc.com

Crotone, Longo: ''Dobbiamo essere più coraggiosi. Non deve essere un'ultima spiaggia''

Vigilia di campionato importante per il Crotone di Emilio Longo che domani sfiderà il Taranto in una partita che potrebbe significare molto per il futuro dell'ex tecnico del Picerno che non ha alternative alla vittoria per tenere salda la propria panchina. L'allenatore dei pitagorici presenta la partita nella conferenza stampa tradizionale pre-partita. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla partita di domani: ''Mi aspetto una squadra più coraggiosa e che prova a fare le cose positive che fa durante la settimana. Voglio una squadra che costruisca qualcosa di importante. Sono quelle partite che possono essere delle trappole. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e non tanto alle questioni che riguardano il Taranto. Dobbiamo ritrovare brillantezza in fase offensiva. Dobbiamo provare a fare la partita e provare a vincere. La squadra deve giocare senza pensare che sia un'ultima spiaggia''

Sulla sua posizione: ''Io non sono mai tranquillo sulla mia condizione. Un allenatore non può mai sentirsi tranquillo anche perchè deve sempre sentirsi in discussione. Sappiamo che devo dare molto a questi ragazzi e che la società si aspetta tanto da me''

Sulla preparazione della partita: ''Noi cerchiamo di trovare sempre soluzioni diverse. Dobbiamo giocare anche in considerazione dell'avversario che andiamo ad affrontare. E' giusto pensare anche a cose diverse. Noi lavoriamo per quello. Proviamo a mutare rispetto ai mutamenti avversari. Molto spesso ci sono allenatori bravi a preparare le gare ma non si rendono conto che anche gli altri allenatori preparano le partite e ti possono mettere in difficoltà. Devono anche essere i calciatori ad avere autonomia in campo. Poi, certo, vanno inculcati in loro dei concetti''

Sul momento della squadra: ''Sinceramente io avevo messo in conto alcune difficoltà iniziali. Certo non in questa maniera. Noi approcciamo bene le partite ma poi subiamo schiaffi e non sappiamo reagire bene. Non siamo stati pronti a tutte le difficoltà. In questo c'è da migliorare tanto. In certi casi ci siamo smarriti. Subiamo le difficoltà. Dobbiamo reagire meglio in tutte queste situazioni''.