Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Girone A
Ds Alcione Milano: "Sintonia e rispetto tra le parti è nostra forza"
sabato 7 settembre 2024, 10:10Girone A
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Ds Alcione Milano: "Sintonia e rispetto tra le parti è nostra forza"

Undici nuovi arrivi in questa sessione di mercato per la neopromossa Alcione Milano: Pirola, Bertolotti, Stabile, Bertoni, Dimarco, Palombi, Bright, Pessolani, Mazzola, Samele e Marconi; e diverse conferme. Un lavoro intenso quello del direttore sportivo Matteo Mavilla, che commenta ai microfoni del sito ufficiale la chiusura del mercato: "È stato un mercato lungo, abbiamo infatti iniziato a lavorare sulle prime conferme appena vinto il campionato di Serie D ad aprile, e abbiamo terminato con l’acquisto di Marconi che si è svincolato all’ultimo giorno utile di agosto. Sono comunque abbastanza soddisfatto perché abbiamo mantenuto in rosa i ragazzi che volevamo aggiungendo allo stesso tempo nuovi calciatori che pensiamo siano funzionali al nostro contesto, tecnico e ambientale".

Un lavoro reso possibile dall'unità di intenti a più livelli: "I Presidenti dettano le linee e gli obiettivi societari, il mister la propria idea di gioco, il mio lavoro è quello di cercare di prendere calciatori che soddisfino entrambe le esigenze. Penso che la sintonia e il rispetto tra queste diverse parti in gioco sia stata fino ad oggi una delle forze di Alcione Milano".

Per Mavilla si è trattato del primo calciomercato tra i professionisti, una sfida che ha accolto a braccia aperte: "La maggiore differenza con il mercato dilettantistico è la qualità degli interlocutori, laddove invece le dinamiche sono simili. Sicuramente è stato stimolante e formativo poter trattare calciatori a cui non sarebbe stato possibile pensare nella categoria inferiore". Riguardo al fatto se ci sia stata o meno una trattativa particolarmente insidiosa il dirigente degli Orange dichiara: "Non c’è stata una trattativa in particolare, sono state tutte impegnative e appaganti. In generale attribuisco a tutte la stessa importanza, da quella con il calciatore più blasonato, a quella con il ragazzo debuttante, perché per raggiungere gli obiettivi c’è bisogno di tutti i calciatori, il cui contributo e atteggiamento sono fondamentali sia il giorno della gara che durante la settimana".