
Latina, Bruno: "Ho chiesto ai ragazzi massimo impegno e dedizione"
In vista dell'ultimo impegno stagionale per il Latina contro l'Audace Cerignola, mister Alessandro Bruno ha presentato in sala stampa la prossima sfida con un accenno agli obiettivi futuri del club.
Che partita ti aspetti domani, considerando che dopo la sfida con il Potenza la tensione potrebbe essere calata?
"Ho chiesto ai ragazzi massimo impegno e dedizione. Sarà una partita tosta, gagliarda, e sono sicuro che i ragazzi risponderanno in maniera egregia. Giocherà anche qualcuno che ha avuto meno spazio e che quindi avrà grande voglia di mettersi in mostra. Ho visto una settimana positiva: sì, con un po' di tensione in meno, ma comunque ci siamo allenati bene. Voglio una partita seria, dovremo stare attenti perché sarà dura contro un avversario che ha dato filo da torcere fino all'ultimo anche all'Avellino."
Hai portato accorgimenti importanti al momento del tuo arrivo, come una difesa più bassa e attenta. Guardando al futuro e al contratto che ti lega a Latina fino al 2026, che tipo di squadra immagini?
"Immagino una squadra capace di dominare l’avversario, di creare tante situazioni pericolose e molte azioni da gol, perché quello è il mio marchio di fabbrica. Credo molto nel dominio del gioco e nello sviluppo offensivo, ed è questo che ho in mente per il Latina. Adesso concentriamoci su questa gara, che sarà molto difficile, ma insieme alla società e al direttore stiamo lavorando per costruire un Latina che non si arrenda mai, che lotti su ogni campo e che proponga un calcio che sappia anche divertire la gente."
Che rapporto hai instaurato con la città di Latina in questo tuo primo periodo?
"Ho avuto un rapporto molto positivo con la città. Sono contento di essere riuscito a regalare questa salvezza perché era troppo importante, sia per la società che per tutta la città."
Per domani, ci sono assenze oltre al giocatore squalificato? Hai in mente cambiamenti tattici rispetto alle prime due partite?
"No, in questo momento non possiamo permettercelo. Non abbiamo la forza né abbiamo lavorato per fare qualcosa di diverso. Ci saranno solo dei piccoli accorgimenti in alcune situazioni che i ragazzi hanno assimilato bene, e speriamo di metterli in pratica domani."
Al di là della salvezza, che era l'obiettivo principale, cosa ti ha dato più soddisfazione in queste due settimane?
"I ragazzi mi hanno dato una grandissima soddisfazione, perché hanno recepito subito il messaggio e hanno messo in pratica quello che avevo chiesto. Sono orgoglioso di loro, hanno capito subito il momento particolare e hanno risposto in maniera egregia e importante."
Uno sguardo generale al girone C: se lo aspettava così? Avellino nei playoff, qualche sorpresa?
"Sicuramente è stato un campionato molto agguerrito e difficile. Dopo una partenza un po' incerta, alla fine i valori dell'Avellino sono venuti fuori: è una squadra forte, strutturata, con giocatori di qualità. Ci sono state anche delle sorprese, come Picerno e Potenza, che hanno disputato un campionato eccezionale, giocando in modo fluido e difficile da affrontare. Quando ho preso l’incarico temevo proprio le partite contro queste squadre, ma le abbiamo preparate bene e ci è andata di lusso, perché oltre a vincerle, secondo me, abbiamo anche disputato due ottime gare."







