
La stagione di Filippo Delli Carri, il giocatore di movimento più impiegato in C
Nel calcio moderno, dove i riflettori sono spesso puntati sui fantasisti e sui bomber da copertina, c’è ancora spazio per chi costruisce la propria carriera nel silenzio, mattone dopo mattone, senza clamore ma con sostanza. È il caso di Filippo Delli Carri, difensore centrale classe ‘99 del Padova, protagonista di una stagione da vero baluardo nella retroguardia biancoscudata.
Dal primo turno di campionato a settembre fino alle sfide decisive di aprile, Delli Carri è stato un titolare inamovibile nella formazione veneta. I numeri parlano da soli: 38 presenze da titolare, con un minutaggio quasi sempre completo (tra i 95 e i 103 minuti per match). Una costanza rara, sintomo di fiducia piena da parte dello staff tecnico, e di una tenuta atletica da professionista maturo. Ma la sua stagione non si racconta solo con i minuti in campo: si racconta soprattutto con la qualità del suo gioco, la pulizia nei passaggi e la freddezza nei momenti caldi.
Uno dei tratti distintivi del gioco di Delli Carri è la sua abilità nell’impostazione dal basso. In un campionato dove il pressing alto è spesso feroce e disordinato, Filippo si distingue per calma olimpica e precisione quasi millimetrica. La sua media stagionale di passaggi riusciti si attesta intorno all’85%, con picchi che arrivano al 90-95% in partite chiave come contro Pro Patria, Alcione Milano e Lecco.
Se la precisione con i piedi è un’arma in più, la vera essenza di Delli Carri resta quella del difensore puro. Un centrale "vecchia scuola" per spirito, ma aggiornato alle esigenze tattiche moderne. I suoi numeri difensivi lo raccontano bene: spesso sopra i 10 duelli difensivi a partita, con percentuali di successo che oscillano tra il 60% e il 75%.
Sebbene il gol non sia il suo mestiere, Delli Carri ha timbrato il cartellino in tre occasioni durante la stagione, sfruttando la propria fisicità sui calci piazzati. La sua rete contro la Giana Erminio ad ottobre è stata decisiva per la vittoria finale per 1-0, mentre le altre due sono arrivate contro la Pro Vercelli al Piola (1-3) e a Lecco, per il netto successo biancoscudato per 3-0.
Con prestazioni del genere, una chiamata dalla Serie B sembra una questione di tempo. Delli Carri è uno dei protagonisti della corsa verso la cadetteria del Padova, e se la squadra di Andreoletti dovesse centrare la promozione, potremmo vederlo finalmente misurarsi con attaccanti di livello più alto. Un test che potrebbe confermare definitivamente la sua maturazione.







