Latina, Patti: "Sono state settimane dure, c'è grande soddisfazione"

Il Latina ha conquistato la salvezza, la quarta consecutiva, un traguardo importante per una realtà che, nonostante le numerose difficoltà incontrate lungo il cammino, è riuscita a chiudere nel migliore dei modi il campionato. Fondamentali, in questo senso, le due vittorie consecutive arrivate in seguito al cambio in panchina, che hanno permesso alla squadra di compiere lo scatto decisivo verso la permanenza in categoria.

Pur restando un pizzico di amarezza per ciò che avrebbe potuto essere, le ultime prestazioni dei nerazzurri hanno restituito al pubblico un’immagine nuova e più combattiva di una squadra spesso al centro delle critiche. Un cambiamento che porta la firma di Alessandro Bruno, tecnico dal carisma riconosciuto e già molto amato dalla piazza per il suo passato da calciatore.

A fare il punto della situazione, dopo la matematica salvezza, è stato il direttore sportivo del Latina, Matteo Patti, ai microfoni di TuttoC.com.

Dopo le tante difficoltà arrivate nel corso della stagione, quanta soddisfazione c’è per questa salvezza?

“C’è grande soddisfazione, soprattutto per come si erano messe le cose, sicuramente potevamo fare di più visto il potenziale della rosa, ma questo è un campionato complesso e pieno di insidie e si rischia di non venirne fuori. Noi ci siamo riusciti”. 

La scelta di Bruno ha pagato, due vittorie ma soprattutto tanti elementi che hanno fatto vedere il meglio delle loro qualità in campo. 

“Sicuramente mister Bruno ha portato cose positive, anche se ha avuto poco tempo è riuscito a farsi seguire ed essere credibile, cosa non scontata alle prime esperienze. I ragazzi hanno fatto quello che sanno fare e lo hanno messo a disposizione del mister, tutti indistintamente”.

Nonostante non sia stato il campionato immaginato a inizio stagione, cosa porta di buono il Latina da quest’anno?

“Di certo inizialmente tutte le venti squadre in partenza sognano, noi lo abbiamo fatto perché c’erano tanti presupposti per poter sognare ma probabilmente non erano sufficienti.  Oltre alla salvezza il Latina porta con sé il quinto anno di terza serie consecutiva, due importanti plusvalenze in serie A come Di Renzo e Addessi, la prima cessione importante di un calciatore del nostro settore giovanile, l’esordio di qualche giovane interessante del settore giovanile. Ci sono state crescite e consacrazioni di giovani come Zacchi, Marenco, Ercolano, Scravaglieri, Riccardi, Saccani, Berman ed Ekuban. Infine l’aver portato in rete diciotto giocatori presenti in rosa”. 

Come si possono descrivere queste ultime due settimane, dove la squadra sembra aver cambiato volto con l’arrivo di Bruno?

“Sono state settimane dure, piene di coraggio convinzione e unione, partendo dal presidente Terracciano al direttore generale Biagio Corrente “.

Da dove riparte il Latina per la sua quinta stagione di professionismo?

“Adesso dobbiamo completare la stagione a Cerignola cercando di disputare una gara gagliarda, poi ci sarà tempo per capire..”.