Monopoli, Fazio: "Ci ho provato in tutti i modi, ma ho chiesto troppo al mio fisico"

Pasquale Fazio ha detto ufficialmente addio al calcio ed è entrato a far parte dello staff di Alberto Colombo al Monopoli. La sua ultima partita resterà quella del 3 febbraio 2024, in casa contro l’Avellino. Poi, il fisico, in particolare il ginocchio, hanno detto basta: "Ci ho provato in tutti i modi - ha spiegato l'oramai ex difensore ai colleghi del Quotidiano di Puglia -, mi sono operato, ho anche ripreso con i compagni e a novembre mi sono sentito di nuovo vivo, allenandomi per una cinquantina di giorni con la squadra. Non potevo forzare troppo, ma riuscivo a finire le sedute e, il giorno dopo, a ripresentarmi in campo". A fine anno, però, la drastica decisione: "Purtroppo, ho dovuto prendere atto di aver chiesto troppo al mio fisico. Ma non ho rimpianti, quello che dovevo fare ho fatto, sia in carriera sia per provare a tornare".

Il Monopoli non lo ha lasciato solo: "Il presidente Francesco Rossiello mi ha parlato come un padre e mi ha spiegato che ci sarebbe stata la possibilità di entrare nello staff. Devo ringraziare lui, il direttore sportivo Marcello Chiricallo, Alberto Colombo, tutto lo staff tecnico che mi hanno accolto benissimo, senza farmi pesare il “passaggio”". Il calcio è e resterà la sua vita: "Non so cosa mi riservi il futuro, ma voglio restare in questo mondo, magari anche come allenatore. Ho dato tanto, ma ho anche ricevuto tanto, tra cui, la cosa più importante, cioè la mia famiglia. Nei cinque anni a Terni ho conosciuto mia moglie e in Umbria abbiamo casa".