Potenza, De Giorgio: "Sconfitta di Cerignola ha lasciato il segno, credevamo alla B"

Il Potenza viene rimontato dalla Cavese e non va oltre il 2-2 nonostante il doppio vantaggio. Pietro De Giorgio, tecnico dei lucani, se la prende anche con la sfortuna: "In questo momento gli episodi non ci aiutano. Eravamo partiti bene, avanti di due gol, in controllo e senza mai subire la Cavese. Loro hanno trovato un eurogol e da lì ci siamo abbassati, concedendo troppo palleggio agli avversari. Nel secondo tempo sapevamo che sarebbero partiti forte per provarla a pareggiare, avevamo anche superato i minuti critici ma poi è arrivato il rigore inesistente del 2-2. Dopo il pari abbiamo costruito altre occasioni per riportarci in avanti ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo rimanere sereni, il campionato è ancora lungo e io continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno perché la nostra stagione è molto positiva fin qui. Faccio i complimenti alla Cavese perché ha fatto una gran partita".

La difesa rossoblù vacilla: "Dietro stiamo concedendo qualcosa e questo lo dicono i dati. Oggi siamo rientrati dall'intervallo un po' timidi e timorosi e questo dobbiamo correggerlo. Ci sono tratti molto lunghi della partita in cui facciamo ottime cose, ma dobbiamo crescere nell'arco dei novanta minuti. La rosa è giovane e forse sente un po' la pressione di voler rimanere nella parte alta della classifica. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta per farlo e dobbiamo stargli vicino". 

Il Potenza ha cullato anche il sogno primo posto per alcune settimane: "Uno o due giocatori di personalità non possono cambiare la situazione, quando hai una rosa così giovane. Forse ci siamo illusi per quanto riguarda la vittoria del campionato, la squadra ha subito una botta dopo la sconfitta di Cerignola perché ci credevamo tantissimo e stavamo parlando del sogno di una B che a Potenza non si viveva da tantissimi anni. La sconfitta con l'Audace ha lasciato un segno, però i ragazzi continuano a giocare un gran calcio, anche se gli episodi non ci girano a favore".