Vicenza, Cuomo: "C'è tempo per recuperare, credo ancora nel primo posto"

Ospite negli studi di Rigorosamente Calcio, il difensore del Vicenza, Giuseppe Cuomo, è tornato sul pareggio contro l'Atalanta U23 che ha allontanato i biancorossi dalla vetta: "Siamo arrabbiati, ci aspettavamo un'altra partita ma siamo entrati sottotono, soprattutto nel primo tempo. A fine partita eravamo tutti nervosi perché non avevamo fatto la partita che avevamo preparato. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: mancano ancora otto partite e c'è ancora la possibilità di vincere il campionato, io non mi arrendo finché la matematica ci lascia speranze e faremo di tutto per raccogliere il massimo dei punti possibili, in qualsiasi modo. Noi ci crediamo ancora, come siamo caduti noi possono cadere anche gli altri. Se poi non dovessimo arrivare primi, ce la giocheremo ai playoff". 

Cuomo lancia un messaggio alla piazza: "Abbiamo sempre cercato di dare il massimo e anche di più per i tifosi, purtroppo ci sono partite in cui non sei al top e fai una partita sottotono, ma noi ci teniamo a dare una gioia al nostro pubblico perché ci ha sempre sostenuto, anche dopo sconfitte dolorose come quella di Carrara dell'anno scorso". 

Sugli episodi arbitrali: "Gli arbitri ti possono condizionare un po' ma non devono rappresentare una scusante. Il calcio c'era anche prima del VAR, in C i direttori di gara non sono molto aiutati ma queste sono cose che vanno messe in preventivo quando si affronta un campionato. Non credo nella malafede, gli arbitri fanno il loro lavoro e di sicuro vogliono farlo al meglio".