Taranto, Zerbo: "Campionato falsato? Ritirarsi anche peggio. Sull'esclusione..."

Il 7-0 incassato dal Picerno e le tante voci negative su un futuro che appare quantomai nebuloso, il proprietario in pectore del Taranto Rinaldo Zerbo è voluto intervenire su TuttoC.com.

Il DG Greco del Picerno non ha usato mezzi termini per commentare la partita di ieri.

“Calcisticamente non è corretto dire che avrebbero potuto fare di più. Loro hanno giustamente giocato la loro partita, ma per rispetto di chi è sceso in campo non è corretto infierire. Inoltre non credo sia corretto fare a noi la morale, così come ai giocatori, ai familiari e chi c’è dietro il Taranto. Il discorso pagamenti? Ce la vediamo noi, non accettiamo lezioni”.

Non è neanche il massimo schierare una squadra totalmente di ragazzini…

“La situazione è molto semplice. In mancanza degli stipendi, i giocatori hanno deciso di non giocare e hanno proceduto alla messa in mora per poi svincolarsi dopo 15 giorni. Col mercato bloccato per il mancato rispetto dell’indice di liquidità ci siamo trovati senza giocatori e ci siamo affidati alle giovanili”.

Perdendole tutte da qui alla fine però falsereste il campionato.

“Ritirarsi sarebbe ancora peggio. Non potendo abbiamo resistito, scendendo in campo con i tesserati a disposizione tra cui i 2005 che già appartenevano alla Prima Squadra. Intanto abbiamo ridotto notevolmente l’indice di liquidità, pagando gli stipendi anche a chi aveva messo in mora il club. Adesso ci attendiamo, avremo novità lunedì, spero nello sblocco del mercato, in modo da sistemare la rosa pescando dagli svincolati”.

Lunedì in realtà secondo le indiscrezioni arriverà l’esclusione…

“Invece le dico che secondo me e secondo i miei legali non è possibile”. ‎