Arezzo, Bucchi: "La squadra doveva reagire, non me lo aspettavo"

Cristian Bucchi, tecnico dell'Arezzo, come riportato da ArezzoNotizie ha commentato la sconfitta contro la Torres. “Nel primo tempo si è intravista la voglia di giocarla alla pari con la Torres, poi abbiamo commesso l’errore da non commettere, prendendo gol a difesa schierata. Ok la doccia fredda ma bisognava reagire, invece la squadra si sente schiacciata, oppressa. Non capisco: abbiamo 40 punti, dovremmo essere sbarazzini, avere la gioia e l’entusiasmo per puntare ai playoff. I ragazzi al primo episodio negativo vanno in blocco, voglio parlarne con loro perché una cosa del genere non me l’aspettavo.

La squadra non ci mette quel quid in più: loro cinque ammoniti, noi uno solo. Anche questo è un segnale. L’ossessione della classifica non deve esserci: ormai siamo salvi, godiamoci il finale di stagione. Io non sono venuto qua a fare esperimenti o a vivacchiare: voglio programmare il presente, non il futuro. Il sistema tattico ha influito relativamente, è il modo in cui interpreti la gara che conta. Dobbiamo attaccare in modo più convinto, più cattivo: in mezzo al campo si gioca, nelle due aree si determina. I ragazzi lo devono capire e io glielo devo trasmettere”.