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Pro Vc, Banchini: "Triestina avversario peggiore che ci poteva capitare ora"TUTTO mercato WEB
Marco Banchini
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
venerdì 14 febbraio 2025, 22:15Girone A
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Pro Vc, Banchini: "Triestina avversario peggiore che ci poteva capitare ora"

Reduce dal ko di Lecco, la Pro Vercelli dovrà cercare di riprendere il suo cammino domani in casa contro la Triestina. Ne ha parlato nella conferenza della vigilia mister Marco Banchini, che ha fatto anche un passo indietro proprio al passo falso al 'Rigamonti-Ceppi'.

"Tornare al Piola è la cosa più importante perché ci dà energia e perché come io trovato grande sinergia con la squadra anche lo stadio la staa trovando sempre di più quindi siamo fiduciosi. La Triestina è un avversario difficile, forse oggi come oggi il peggiore che ci poteva capitare però questo ci permette di avere grandi stimoli sia nel preparare nella partita sia poi nell'affrontarlo.

Noi sappiamo che l'aspetto emotivo e quello che si pensa, poi, si trasferisce nel campo: il mio passaggio con la squadra era stato che dopo un derby vinto, dopo tanti complimenti, dopo dei giorni di comunque giustificata e meritata euforia si poteva andare a Lecco e magari sbagliare qualcosa nella mentalità: questo non è successo, ma si è visto a inizio partita dove eravamo completamente in controllo, anzi in quel controllo, in quelle due situazioni grosse che ci sono capitate, sembrava quasi che la squadra era un pochettino in attesa, non c'è stata proprio quella rabbia, quella ferocia di voler andare in vantaggio contro un Lecco che oggettivamente era in difficoltà. Dopo però non posso dire niente su quello che è stato l'atteggiamento perché l'ultima mezz'ora lì non c'è stato solo carattere, perché quando batti nove calci d'angolo vuol dire che sei andato a giocare tante volte di là e al contrario se batti nove calci d'angolo devi riuscire a concretizzare quelle che sono le tue possibilità di fare gol su una situazione dove hai dei punti di forza. È un grosso rammarico perché a livello caratteriale la squadra non ha mai mollato, ha dimostrato di volere il pari. Però se non l'hai raggiunto vuol dire che un pezzettino ti è mancato. Sono comunque molto contento di quello che sta facendo la squadra. Continuo a essere convinto che questa sia una squadra competitiva, come vi ho detto all'inizio quando sono arrivato, e sta solo a noi stessi dimostrarlo.

Con la Triestina mi aspetto una partita aperta, ma per il semplice motivo che loro vengono da due partite e zero gol ma comunque prestazioni importanti e decisive. Noi abbiamo comunque il dovere di vincere la partita in casa e soprattutto penso che l'aspetto emotivo farà la differenza perché comunque per chi vince è un passaggio decisivo. Fatemi spendere due parole su mister Tesser che è un guru della categoria oltre che un amico. È un allenatore che ha saputo plasmare questa squadra perché nelle sua gestione ha fatto dei numeri veramente importanti, soprattutto si sono rinforzati e sono nel momento top della stagione. Il mister ha saputo con la sua esperienza creare una gestione. La cosa che mi fa riflettere della Triestina è che ha giocatori offensivi che rincorrono, che si aiutano, che fanno sacrificio e questo per una squadra così di grande tecnica e di grande esperienza è sicuramente un valore aggiunto su cui noi dovremo fare molta attenzione".