Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Primo piano
Lo Monaco: "A Trapani cambiano allenatori e giocatori come vestiti sporchi"TUTTO mercato WEB
ieri alle 21:20Primo piano
di Matteo Ferri
per Tuttoc.com

Lo Monaco: "A Trapani cambiano allenatori e giocatori come vestiti sporchi"

L'ex direttore generale del Novara, Pietro Lo Monaco, ha parlato ai microfoni di Sicily In the Box per commentare i movimenti di mercato delle squadre siciliane di Serie C: "A Trapani, se mettiamo in relazione il modo in cui Capuano è stato accolto e il modo in cui è stato esonerato, direi che ci sia un po' di schizofrenia. Chi prende Capuano sa benissimo cosa può dare e come si pone. Capisco che la proprietà abbia possibilità economiche e voglia puntare alla B, ma questo è un passo che si fa in maniera programmata, non certamente cambiando allenatore e calciatori come fossero vestiti sporchi. Evidentemente a Trapani c'è questo modus operandi, ormai l'unico obiettivo sono i playoff ma intanto bisogna arrivarci, perché il girone C è il più difficile. In Serie C sono poche le società che tengono a posto i bilanci, quando Antonini dà 500mila euro l'anno ad un solo giocatore è un fatto dissonante, anche se bisogna dargli atto che ha fatto sì che nella categoria girassero i soldi. Ongaro? Ha un fisico impressionante, è veloce e con Anatriello farà una bella coppia".

Su Catania e Messina: "I rossazzurri hanno vinto in D, poi hanno cambiato tutto e quest'anno hanno cambiato di nuovo. Quando si spende tanto e i risultati non arrivano, bisogna interrogarsi. Catania è una piazza che non c'entra nulla con la C, come il Palermo. Faggiano è arrivato con tanti buoni propositi ma ha avuto problemi di salute e non è potuto essere molto presente. Un mio ritorno? Nessuno mi ha mai chiamato da Catania. A Messina, Roma ha rivoluzionato la squadra e i risultati sono buoni, anche grazie a Banchieri che è una grande persona".