Genoa-Venezia 1-0, le pagelle: Coda decisivo, Martinez reattivo, Pohjanpalo in ombra
Risultato finale: Genoa-Venezia 1-0
GENOA (a cura di Andrea Piras)
Martinez 6,5 - 38 minuti dove svolge l’ordinaria amministrazione. Poi al 39’ ci mette la mano sulla conclusione potente e ravvicinata di Crnigoj spedendola sulla traversa salvando il risultato.
Hefti 5 - E’ dalla sua parte che arrivano i pericoli maggiori. Haps lo fa ammattire quando accelera alla ricerca dell’area di rigore. Potrebbe fare meglio anche in fase di spinta dove non è sempre preciso. Dal 46’ Sabelli 6 - Entra come esterno a tutta fascia giocando una prova gagliarda nell’andare a recuperare i palloni nella metà campo avversaria e coprendo meglio su Haps.
Bani 6,5 - Dalla sua parte non si passa. Usa il fisico per frenare le punte del Venezia andandole a prendere alte anche all’altezza del centrocampo ed intervenendo sempre con il tempo giusto. Nel recupero è da urlo il salvataggio sulla linea anche se il gioco era fermo per fallo su Martinez.
Dragusin 6,5 - I palloni alti sono sempre tutti suoi. Chiude la strada con il fisico e gioca d’anticipo sull’avversario di turno senza mai concedere la conclusione verso la porta di Martinez come quando salva su Haps. Inizia l’azione che porta al gol di Coda.
Criscito 6 - 240 giorni dopo eccolo di nuovo in campo dal primo minuto con la maglia del Grifone. Puntuale nelle diagonali ma quando Zampano spinge dalla sua parte non sempre riesce a frenarlo.
Strootman 6 - Uomo ovunque del centrocampo rossoblu. Lo troviamo a recuperare i palloni sulla linea della difesa fino ad accompagnare l’azione nei pressi dell’area avversaria. Sempre prezioso.
Frendrup 6 - Solito polmone in mezzo al campo, copre bene la parte centrale dalle offensive del Venezia. Qualche piccola imprecisione nell’andare a rifinire verso le punte ma gara comunque di sostanza.
Jagiello 6 - Tiene il suo raggio d’azione sempre molto alto andando a pressare i portatori di palla avversari già nella loro trequarti. Scalda i guantoni a Joronen ma nel finale di tempo si dimentica Crnigoj che conclude in solitudine colpendo la traversa. Dal 46’ Vogliacco 6 - Il suo ingresso coincide con il cambio di modulo della squadra di Gilardino. Disputa una frazione di gara ordinata andando a chiudere con decisione.
Aramu 6 - Si sacrifica molto nella fase di non possesso, gioca da esterno destro nel tridente e per poco non colpisce la sua ex squadra con una conclusione parata da Joronen e con una rete annullata per fuorigioco. Dal 75’ Yalcin s.v.
Gumdundsson 5 - Il glaciale esterno islandese fatica ad accendersi. Viene servito spesso ma non trova mai il guizzo fra le linee in velocità come lui sa fare senza mai rendersi pericoloso. Dal 66’ Sturaro 6 - Accompagna molto l’azione allargandosi sulla corsia e andando al cross verso il centro dell’area.
Puscas 5,5 - Gilardino lo schiera al centro dell’attacco al posto di Coda. La difesa del Venezia gli riserva un trattamento per niente tenero ma lui si innervosire troppo prendendosi anche un giallo. Fa sponde per i compagni anche se non riesce a creare occasioni pericolose. Dal 66’ Coda 7 - Come le reti in campionato per il bomber rossoblu che oggi parte dalla panchina e decide la partita con una conclusione ravvicinata a cinque minuti dalla fine.
Alberto Gilardino 6,5 - Quarta vittoria in cinque gare, quinto risultato utile di fila e secondo posto agganciato. Il suo Genoa soffre nel primo tempo ma nella ripresa, complice anche i cambi e il cambio di modulo, trova il guizzo finale con Coda che vale un successo importante ai fini della classifica.
VENEZIA
Joronen 6 - Sempre attento quando chiamato in causa, non può nulla sul tiro da distanza ravvicinata di Coda.
Ceccaroni 6 - Tiene a bada un cliente scomodo come Puscas, tutto sommato disputa una buona gara.
Svoboda 5,5 - Qualche disimpegno rischioso quanto efficace, fa il suo senza sbavature. Almeno fino al 43', quando, al pari dei compagni di reparto, si fa ingannare dal movimento di Coda.
Ceppitelli 6 - Bel duello con l'amico ed ex compagno di squadra Aramu, seguito a uomo e a tutto campo. Personalità al servizio della squadra e solito spirito da combattente.
Zampano 6 - Spinge poco rispetto agli standard abituali, del resto l'avversario spinge tanto sulle fasce e c'è bisogno di stare attenti. Sufficiente.
Busio 5,5 - Fa il suo, pur mostrando una certa imprecisione in fase di impostazione. E' un buon giocatore, talvolta discontinuo nell'arco dei 90 minuti. Dal 93' Wisiniewski sv
Tessmann 6 - Partita da combattente per il centrocampista arancioneroverde, spesso in marcatura a uomo su Strootman.
Haps 6 - Ha una buona occasione a metà primo tempo, ma perde l'attimo e Dragusin recupera. Bel duello con Frendrup.
Crnigoj 6,5 - Primi 20 minuti di grande attenzione e applicazione tattica, poi avanza il baricentro e ha una grande occasione per sbloccare lo 0-0. Sul finire del primo tempo sfonda la traversa. Dal 70' Jajalo sv
Pohjanpalo 5,5 - E' vero che arrivano pochi palloni in avanti, ma lo score parla di zero tiri e nessun pericolo creato alla porta di Martinez. Si fa notare per una bella sponda per Crnigoj e per qualche generoso ripiegamento difensivo soprattutto sulle palle inattive a sfavore. Dall'82 Novakovich
Pierini 6 - E' vero che non tira mai nello specchio della porta, ma il suo continuo movimento favorisce gli inserimenti dei centrocampisti. Prova generosa. Dal 70' Johnsen sv
Paolo Vanoli 6 - Prova tatticamente perfetta, con un Venezia bravo a dettare i ritmi e a limitare molto le sortite offensive del Genoa. Punito oltremisura rispetto a quanto avrebbe meritato.