Salernitana, Valentini: "Breda uomo giusto per la salvezza. Sul mercato presi i migliori attaccanti"

“Breda ha fatto dodici punti in undici partite, meglio di noi hanno fatto SudTirol e Frosinone, e considerando solo la sua gestione saremmo salvi. Non sono soddisfatto di come stanno andando le cose, meritavamo due-tre punti in più. Siamo in un momento in cui non riusciamo ad avere continuità e dobbiamo fare un cambio di passo. Breda ha 300 panchine in Serie B, è una bandiera e ha l’esperienza giusta, come allenatore e come uomo, per farci uscire fuori da questa posizione”. Il direttore sportivo della Salernitana Marco Valentini blinda così il tecnico alla panchina granata in un’intervista alle tv locali in cui fa anche il punto del momento e del mercato passato: “Dopo Palermo abbiamo fatto delle valutazioni e pensavo che cambiare allenatore non servisse anzi, forse poteva essere il colpo di grazia. I quattro allenatori dello scorso anno ne sono la riprova”.

Spazio poi al bilancio stagionale: “Bisogna capire da dove si è partiti, sono stato chiamato dopo Catanzaro quando la società era preoccupata nel ripetere la stagione che aveva appena mandato in archivio, con una squadra destinata a retrocedere. Quando c’è stato il doppio cambio è iniziato un nuovo corso. - prosegue Valentini come riporta Tuttosalernitana.com - Quando le squadre sono in difficoltà la cosa più facile per tutti è quella di cambiare allenatore per risolvere le cose, ma non è detto. Tutte le squadre che lottano per non retrocedere, ad eccezione di Mantova e Carrarese, hanno cambiato allenatore e tutte erano già dentro quella lotta a dicembre. Il Frosinone era disperato quando è venuto qui, poi ha fatto quattro vittorie di fila. Sono convinto che questa squadra possa scattare come hanno fatto loro”.

Spazio al tema mercato, in particolare ai rinforzi offensivi, con Valentini che difende il proprio operato: “Ho preso nove giocatori, non tutti titolari, per migliorare la rosa e per darci una mano sia nell’undici di partenza sia come ricambi di qualità. Girelli e Zuccon hanno caratteristiche che ci mancavano e se giocano meno è perché ci sono altri giocatori di qualità, mentre Raimondo lo volevano una decina di squadre in B oltre che Cagliari e Parma in Serie A. Cerri ha fatto la differenza ma poi il rigore di Cesena lo ha obbligato a perdere il colpo. Raimondo invece ha subito il contraccolpo psicologico. - prosegue ancora Valentini - Confido che abbiamo preso i due migliori attaccanti,credo che questa squadra abbia un attacco inferiore solo a pochi organici. Con qualche gol in più avremmo avuti punti in più in un campionato che si deciderà alla fine”.

Infine un pensiero sul Pohjanpalo: “Si tratta di un giocatore che non sarebbe mai venuto alla Salernitana ultima in classifica, per lasciare la Serie A avrebbe accettato solo Palermo come ha fatto. E poi costava 5 milioni di cartellino e 2,5 l’anno per tre anni, un’operazione da 20 milioni complessivi. Poteva essere giusta?”.