Spezia, D'Angelo: "Spirito eccezionale, a inizio stagione si parlava di salvezza tranquilla"

“Il Sudtirol ha fatto la sua partita, penso avremmo meritato di vincere”. Con un pizzico di amarezza, piuttosto palpabile, commenta così il pareggio dello Spezia Luca D’Angelo, fermato sull’1-1 dal Sudtirol di Fabrizio Castori. “Noi abbiamo crossato molto, creato molte mischie, ci sono stati salvataggi vicino alla linea e ho poco da dire ai ragazzi, hanno giocato con il giusto atteggiamento. Non era facile trovare qualità perché il Sudtirol si difende bene, serviva più precisione al cross e in area. Avremo fatto 3-4 tiri dal dischetto che sono stati rimpallati, non posso dire alla squadra di non aver messo quello che serviva. Ma i nostri avversari non hanno rubato niente”.

Uno Spezia parso meno brillante del solito, anche per i problemi avuti la scorsa settimana: “In molti sono stati colpiti dall’influenza e hanno recuperato all’ultimo momento, ma penso che nel primo tempo abbiamo concesso l’occasione del gol e nella ripresa un colpo di testa. Alla fine abbiamo pareggiato perché non abbiamo segnato il secondo gol che credo avremmo meritato, è un momento in cui gira così. Fatichiamo a concretizzare, è successo a Modena e con il Catanzaro, ma la squadra ha giocato con uno spirito eccezionale. Siamo andati sotto alla prima occasione, abbiamo avuto chance importanti con Pio e Salvatore, ci hanno salvato una palla sulla linea. Ma quello che conta è il risultato, l’1-1. Non quello che dico io”.

Qualche difficoltà in avanti, ma per D’Angelo la buona notizia del recupero di Elia: “Pio è il nostro riferimento centrale, Colak doveva giocargli dietro. Ha impattato discretamente in partita, ma lui, come altri, avrebbero dovuto essere più presenti sui cross. Siamo sempre arrivati dopo, ma va detto che il Sudtirol è forte per struttura. Elia ha avuto un brutto infortunio con il Palermo, ha recuperato anche prima di quello che pensassimo. Vediamo se riuscire ad alzargli il minutaggio”.

Ma per l’allenatore nulla è perduto e anzi, a una settimana dalla sfida al Pisa per D’Angelo c’è ancora tutta la possibilità di riprendere gli avversari: “Penso si possa fare, mancano tante partite, anche se ora siamo a -6 e loro hanno una partita in meno. Penso, però, che bisogna mettere in risalto il campionato che stiamo facendo. Ad inizio stagione, anche complice il ridimensionamento dei costi che ci ha fatto cedere alcuni giocatori importanti, tutti dicevano che al massimo avremmo potuto ottenere una salvezza tranquilla e invece siamo qui a dieci partite dalla fine a giocarci la Serie A. Siamo a sei punti, con una partita in più, ma noi ci proviamo sicuramente”, conclude.