TUTTO mercato WEB
Osti e le teorie sulla scarsa voglia di A del City Group: "Mi piace la fantascienza ma non questa"
Pochi minuti fa sono arrivate, attraverso i microfoni del canali ufficiali del Palermo, le parole a commento della sessione invernale di calciomercato del direttore sportivo Carlo Osti. (Clicca qui per leggere la versione integrale)
In chiusura dell'intervento l'ex dirigente della Sampdoria ha detto la sua in merito al voci, in circolo nel capoluogo siciliano e in particolare all'interno della tifoseria rosanero, di una scarsa volontà del City Group di approdare davvero in Serie A. Situazione, questa, che sarebbe alla base delle difficoltà di questa e della passata stagione, nonostante il passaggio nella massima serie fosse stato dichiarato apertamente come unico obiettivo.
"Mi piacciono i film di fantascienza - scherza Osti -, ma non questo".
In chiusura dell'intervento l'ex dirigente della Sampdoria ha detto la sua in merito al voci, in circolo nel capoluogo siciliano e in particolare all'interno della tifoseria rosanero, di una scarsa volontà del City Group di approdare davvero in Serie A. Situazione, questa, che sarebbe alla base delle difficoltà di questa e della passata stagione, nonostante il passaggio nella massima serie fosse stato dichiarato apertamente come unico obiettivo.
"Mi piacciono i film di fantascienza - scherza Osti -, ma non questo".
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaSentite Caressa: "Kean contro il Genoa mi ha ricordato Del Piero"
napoliCdM, Cuozzo: "Entro 21 mesi il progetto per lo stadio, altrimenti niente Europei a Napoli"
interOkafor sfida l'Inter: "A Napoli per lo scudetto. Conte? Uno dei migliori al mondo"
romaLIVE Milan-Roma 2-1 - Dovbyk si fa trovare pronto e segna il gol che dimezza lo svantaggio
milanMIL-ROM (2-1): Dovbyk riapre la partita. Ha inciso la leggerezza di Theo su una rimessa laterale
juventusGatti a Fagioli: ''Sono sicuro che le nostre strade si incroceranno di nuovo''
serie cTaranto, ultras irrompono negli spogliatoi: Daspo per due tifosi
cagliariCagliari e Parma pressano meno di tutti fuori dalla propria trequarti
Primo piano