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Sassuolo, Lovato: "Col Pisa perso per demerito nostro. Siamo stati superficiali"
Al termine del big match contro il Pisa, Matteo Lovato, difensore del Sassuolo ha commentato il ko rimediato in terra toscana in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da SassuoloNews: "È stata una partita particolare, sporca, giocata sulle seconde palle e questo è pane per i loro denti. Noi abbiamo provato a mettere in campo le nostre idee però non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni, quindi abbiamo qualche rammarico ma la fortuna è che giochiamo fra tre giorni, il campionato è lungo e dobbiamo proseguire su questa strada".
Cosa lascia questa sconfitta?
"Tutte le partite ti insegnano qualcosa, la sconfitta di oggi ci deve insegnare che non sempre si può vincere cercando di fare il gioco bello, ma per vincere certe volte bisogna sporcarsi le mani".
Per te, a parte la sconfitta, che gara è stata? Rientravi dopo un lungo stop per infortunio...
"L'infortunio è arrivato nel momento peggiore perché stavo ritrovando il piacere di giocare, di vincere, quindi è stato un infortunio che sul momento mi ha abbattuto solo che si affronta, si lavora, e in parte oggi sono contento perché ho visto anche da parte della squadra una voglia di giocare fino all'ultimo secondo, di non arrendersi, e fra tre giorni c'è il Cosenza, abbiamo tutto il tempo di tornare a dimostrare quello che siamo".
Cosa vi ha impressionato di più del Pisa?
"Impressionato nulla perché quando prepari una partita sai a cosa vai incontro, sai le caratteristiche degli avversari, e siam venuti qua sapendo le idee del gioco del Pisa, forse abbiamo peccato un po' di superficialità in certe occasioni e lo abbiamo pagato. Loro sono stati bravi a fare gol quando hanno avuto la possibilità, però sapevamo a cosa andavamo incontro, quali caratteristiche ha la squadra avversaria, siamo stati un po' ingenui sui calci piazzati".
Più demeriti vostri che meriti del Pisa?
"Credo assolutamente sì".
Cosa lascia questa sconfitta?
"Tutte le partite ti insegnano qualcosa, la sconfitta di oggi ci deve insegnare che non sempre si può vincere cercando di fare il gioco bello, ma per vincere certe volte bisogna sporcarsi le mani".
Per te, a parte la sconfitta, che gara è stata? Rientravi dopo un lungo stop per infortunio...
"L'infortunio è arrivato nel momento peggiore perché stavo ritrovando il piacere di giocare, di vincere, quindi è stato un infortunio che sul momento mi ha abbattuto solo che si affronta, si lavora, e in parte oggi sono contento perché ho visto anche da parte della squadra una voglia di giocare fino all'ultimo secondo, di non arrendersi, e fra tre giorni c'è il Cosenza, abbiamo tutto il tempo di tornare a dimostrare quello che siamo".
Cosa vi ha impressionato di più del Pisa?
"Impressionato nulla perché quando prepari una partita sai a cosa vai incontro, sai le caratteristiche degli avversari, e siam venuti qua sapendo le idee del gioco del Pisa, forse abbiamo peccato un po' di superficialità in certe occasioni e lo abbiamo pagato. Loro sono stati bravi a fare gol quando hanno avuto la possibilità, però sapevamo a cosa andavamo incontro, quali caratteristiche ha la squadra avversaria, siamo stati un po' ingenui sui calci piazzati".
Più demeriti vostri che meriti del Pisa?
"Credo assolutamente sì".
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