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Palermo, Di Mariano: "Amareggiati e incazzati, ma finché non siamo morti non molliamo"
L’attaccante del Palermo Francesco Di Mariano nel corso di un’intervista a Radio Time ha parlato del difficile momento che sta vivendo la squadra rosanero: “Dobbiamo uscire da questo momento di merda, siamo delusissimi, amareggiati e incazzati, ma fin quando non siamo morti, non molliamo. - prosegue il numero 7 - A volte non si ha sempre una spiegazione a tutto quello che succede. Non parlo solo di Samp, Spezia o Carrarese, perché con lo Spezia paradossalmente abbiamo fatto una partita meno brillante rispetto alle ultime sei-sette dove avevamo raccolto meno e invece abbiamo raccolto tutto quello che c’era mancato nelle partite precedenti”.
Di Mariano poi sottolinea la fiducia nel gruppo. “Ci dobbiamo aiutare tutti insieme, in questo momento c’è poco da dire o parlare, bisogna lavorare per uscirne a testa alta. Non ci possiamo ammazzare, dobbiamo andare avanti. - prosegue l’attaccante esterno – Conosco questa città e questa gente, in questo momento non interessano le parole, ma i fatti. Cerchiamo di costruire per andare avanti e guardare subito alla prossima partita, perché il bello del calcio è questo: è cercare di portare dalla nostra parte la gente”.
In conclusione il calciatore classe ‘96 si sofferma anche sulla società: “Ci fa sentire il suo apporto, è sempre vicina a noi. So che è difficile, ma bisogna avere pazienza, perché non si costruisce tutto oggi per domani”.
Di Mariano poi sottolinea la fiducia nel gruppo. “Ci dobbiamo aiutare tutti insieme, in questo momento c’è poco da dire o parlare, bisogna lavorare per uscirne a testa alta. Non ci possiamo ammazzare, dobbiamo andare avanti. - prosegue l’attaccante esterno – Conosco questa città e questa gente, in questo momento non interessano le parole, ma i fatti. Cerchiamo di costruire per andare avanti e guardare subito alla prossima partita, perché il bello del calcio è questo: è cercare di portare dalla nostra parte la gente”.
In conclusione il calciatore classe ‘96 si sofferma anche sulla società: “Ci fa sentire il suo apporto, è sempre vicina a noi. So che è difficile, ma bisogna avere pazienza, perché non si costruisce tutto oggi per domani”.
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