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Shpendi: "Del mercato non so nulla, concentrato sul Cesena. Italia? Ci farei un pensiero"
“Sento e leggo molto sul mio conto, ma posso assicurare che non so nulla. Penso solo al Cesena”. Il centravanti bianconero Cristian Shpendi parla così ai microfoni di Teleromagna allontanando le voci di mercato sul suo conto – con Fiorentina e Torino molto interessate già a gennaio – spiegando di voler pensare solo al presente: “So che continuare qui è la strada giusta, anche se non tocca a me prendere certe decisioni. - prosegue l’italo-albanese - Ragiono partita dopo partita, sapendo che devo fare il bene mio e soprattutto del Cesena”.
L’attaccante parla poi anche di un altro capitolo che lo vede protagonista come quello sulla nazionale. Shpendi infatti fa parte al momento di quella albanese dove ha vestito le maglie delle formazioni giovanili fino all’Under 21, ma al momento non sembra rientrare nei piani di quella maggiore. Una situazione che apre le porte alla possibile convocazione con l’Italia visto che il classe 2003 ha doppio passaporto.
“In questo momento faccio parte della nazionale albanese pur avendo concluso il mio percorso con l’Under 21, pensavo di essere chiamato per il raduno di quella maggiore, ma non è stato così e mi è dispiaciuto che non ci sia stata questa possibilità. - prosegue Shpendi – Italia? Sono nato e cresciuto qui, ho doppia cittadinanza, ma una chiamata in azzurro non è mai arrivata. Se dovesse accadere ci farei sicuramente un pensierino”.
L’attaccante parla poi anche di un altro capitolo che lo vede protagonista come quello sulla nazionale. Shpendi infatti fa parte al momento di quella albanese dove ha vestito le maglie delle formazioni giovanili fino all’Under 21, ma al momento non sembra rientrare nei piani di quella maggiore. Una situazione che apre le porte alla possibile convocazione con l’Italia visto che il classe 2003 ha doppio passaporto.
“In questo momento faccio parte della nazionale albanese pur avendo concluso il mio percorso con l’Under 21, pensavo di essere chiamato per il raduno di quella maggiore, ma non è stato così e mi è dispiaciuto che non ci sia stata questa possibilità. - prosegue Shpendi – Italia? Sono nato e cresciuto qui, ho doppia cittadinanza, ma una chiamata in azzurro non è mai arrivata. Se dovesse accadere ci farei sicuramente un pensierino”.
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