TUTTO mercato WEB
Mantova, Piccoli: "Avrei firmato per essere in questa posizione. Ma l'obiettivo resta salvarsi"
“Se a inizio stagione mi avessero detto che ci saremmo ritrovati in questa posizione con 16 punti in classifica avrei firmato subito, sono più che soddisfatto”. Il presidente del Mantova Filippo Piccoli parla così del momento della squadra virgiliana in un incontro con la stampa locale sottolineando come l’obiettivo sia sempre la salvezza: “Il triplice fischio contro la Cremonese è stata una liberazione per tutti, volevamo fortemente la vittoria sia perché si trattava di un derby sia perché venivamo da alcune gare in cui avevamo ottenuto solo applausi e pochi punti”.
“L’obiettivo resta comunque la salvezza, non potrebbe essere altrimenti e faremo di tutto per mantenere la categoria. - prosegue Piccoli come riporta Tuttomantova.com - Abbiamo le idee chiare sul nostro percorso di crescita, ma non mi va di promettere cose che so già che non potremmo raggiungere. Io, il direttore Botturi e mister Possanzini lavoriamo affinché il Mantova a maggio sia salvo e poi si vedrà. Avevamo in agenda di salire in Serie B in tre anni e invece l’abbiamo fatto in uno e per questo non voglio pensare a passi indietro. La cadetteria, a lungo termine, deve essere il punto di partenza”.
Piccoli torna poi sull’aggressione al tifoso disabile a margine della sfida contro la Cremonese: “Quanto successo è una sconfitta per tutti, sono episodi incresciosi che non fanno assolutamente parte del mondo dello sport e del tipo di società che siamo e che vogliamo essere. Organizziamo tante iniziative di sensibilizzazione, portiamo i più giovani allo stadio e poi accadono queste cose assurde, ma so che si tratta di una mela marcia e da cui tutti abbiamo preso le distanze”.
“L’obiettivo resta comunque la salvezza, non potrebbe essere altrimenti e faremo di tutto per mantenere la categoria. - prosegue Piccoli come riporta Tuttomantova.com - Abbiamo le idee chiare sul nostro percorso di crescita, ma non mi va di promettere cose che so già che non potremmo raggiungere. Io, il direttore Botturi e mister Possanzini lavoriamo affinché il Mantova a maggio sia salvo e poi si vedrà. Avevamo in agenda di salire in Serie B in tre anni e invece l’abbiamo fatto in uno e per questo non voglio pensare a passi indietro. La cadetteria, a lungo termine, deve essere il punto di partenza”.
Piccoli torna poi sull’aggressione al tifoso disabile a margine della sfida contro la Cremonese: “Quanto successo è una sconfitta per tutti, sono episodi incresciosi che non fanno assolutamente parte del mondo dello sport e del tipo di società che siamo e che vogliamo essere. Organizziamo tante iniziative di sensibilizzazione, portiamo i più giovani allo stadio e poi accadono queste cose assurde, ma so che si tratta di una mela marcia e da cui tutti abbiamo preso le distanze”.
Altre notizie
Ultime dai canali
interSerie A spaccata: Inter ed altri 10 club dicono di no al ricorso contro il nuovo statuto FIGC
napoliIl romanista Verdone: "ADL mi chiama sempre prima di Napoli-Roma, è un rito scaramantico"
championsleagueSacchi positivo: "Il calcio italiano sta facendo progressi"
serie cSerie C NOW in campo, la diretta gol si fa in quattro: ecco il programma
lazioZauri: "Tavares uomo copertina. Lazio squadra che si vuole affermare"
La giornata - Due sedute, Falletti ha ripreso a lavorare col pallone. Matino...
cagliariDeiola a Sky: "Rinnovo? Io sono a disposizione della società: la mia volontà è quella di restare"
juventusL'addio della Juve a Pogba è atteso a giorni, ecco quando potrebbe arrivare
Primo piano