L'ex Bari Scheidler: "Avevo capito subito che Longo non avrebbe contato su di me"

In una recente intervista rilasciata al portale footboom1.com, l'ex Bari Aurélien Scheidler ha ripercorso la sua avventura in Puglia, partendo dalla disgraziata finale playoff che, nei minuti di recupero, consegnò la Serie A al Cagliari: "Abbiamo avuto una buona stagione e abbiamo giocato nei playoff per la promozione in A, ma purtroppo abbiamo perso in finale. La stagione successiva, sono stato prestato all'Andorra in Liga 2, abbastanza diversa dalla B italiana. Queste due esperienze, però, mi hanno permesso di viaggiare e vedere stili di calcio diversi: ho conosciuto una nuova cultura e una nuova lingua, e anche se all'inizio è stato un po' complicato adattarsi, sono stati due passi importanti per la mia crescita".

Andando poi all'estate che lo ha portato all'addio con il club: "Il nuovo allenatore del Bari, Moreno Longo, voleva valutarmi sul campo. Tuttavia, mi sono subito reso conto che non contava su di me e ci siamo risentiti con il Dender, che mi aveva già cercato a giugno.

Ero molto interessato al loro progetto e all'idea di giocare nella Prima Divisione belga. Sapevo che mi sarei potuto ambientare velocemente. È il tipo di progetto di cui avevo bisogno. Dopo aver faticato per due stagioni in Italia e Spagna, avevo bisogno di trovare stabilità. Sono molto soddisfatto di questa prima parte di stagione, sia a livello collettivo che individuale, con un allenatore che ha fiducia in me".