Carrarese, Calabro: "Dell'intenso ciclo di gare vissuto, la Juve Stabia è il test più difficile"

Smaltite le fatiche di Bari, dove è stato centrato un importante pareggio, la Carrarese è già proiettata alla sfida contro la Juve Stabia, che si giocherà al 'Dei Marmi' sabato 2 novembre alle ore 15:00, in occasione della 12ª giornata del campionato di Serie B. All'antivigilia dello stesso, come si legge sui canali ufficiali del club, è stato mister Antonio Calabro a fare il punto della situazione: "Del ciclo intenso di gare affrontate in pochi giorni, quello di sabato rappresenta davvero il test più difficile. Non si tratta di una frase di circostanza, di fronte troviamo una squadra scorbutica che riesce a coniugare insieme tanti elementi che, attraverso la guida tecnica e un contesto ancora ambientale che spinge e si esalta con le caratteristiche dei ragazzi allenati da mister Pagliuca, determinano per noi un avversario che sarà molto complicato affrontare. Peraltro, soprattutto in trasferta, i campani hanno mostrato qualità notevoli con risultati importanti come i blitz a Bari e a Genova con la Sampdoria".

Prosegue quindi: "La Juve Stabia affronterà il match con le peculiarità che l’hanno rappresentata fin d’ora e per quanto ci riguarda dovremo farci trovare pronti, soprattutto sotto il profilo dell’atteggiamento, con quella “bava alla bocca” che ti consente di stare dentro la gara e che poi deve essere seguita dall’aspetto tattico, tecnico e di organizzazione".

Andando quindi a una nota sulla squadra: "Siamo rientrati dalla trasferta di Bari solo ieri sera e questa mattina abbiamo lavorato sul campo per iniziare la vera e propria preparazione in vista di sabato. Al momento non ci sono problematiche di infortunio o acciacchi e andranno valutati coloro che non hanno partecipato al turno infrasettimanale per capire se sono da considerare arruolabili per la sfida alla Juve Stabia. A ogni modo, il gruppo lavora forte, una squadra vera che si aiuta e gli atteggiamenti sono fondamentali perché chi rimane in panchina sostiene chi è in campo e ognuno è prodigo di consigli per l’altro. Tanti bei gesti da parte di tutti ma l’idea è che ci sia possibilità di spazio e visibilità per tutti a seconda delle necessità del momento e delle esigenze".

In conclusione, un suo parere sul turno infrasettimanale: "Il Cosenza è l’unico che ha guadagnato due punti mentre la Reggiana ne ha perso uno sulle avversarie. Il campionato si gioca sul filo del rasoio, è l’andamento di un torneo equilibrato in cui conta rimanere sempre dentro la competizione, non lasciando nulla al caso e ottimizzando tutto quello che una gara può lasciarti".