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Frosinone, tegola Cerofolini: si valuta l'intervento chirurgico, pronto Sorrentino
L'infermeria del Frosinone continua a riempirsi. L'ultimo giocatore a fermarsi è stato Michele Cerofolini, che durante l'allenamento di giovedì scorso ha subito un infortunio al ginocchio destro. Una risonanza magnetica ha rivelato una lesione al menisco mediale. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, tra oggi e domani lo staff medico deciderà se intervenire chirurgicamente in artroscopia sul menisco del ginocchio destro del portiere. Si prospetta per lui un lungo periodo di recupero.
Al suo posto è pronto il nuovo volto in casa ciociara, il classe 2002 Alessandro Sorrentino, che nei giorni scorsi era stato presentato ai tifosi in conferenza stampa:
"La mia scelta è stata soprattutto fatta per trovare più spazio e avere una crescita personale. Arrivare qui è stato bello, mi sono sentito a casa. Sono venuto per cercare un po' più di spazio. Conosco la società, la squadra è forte e si lavora bene. Felice della scelta, spero di ripagare le responsabilità. Mi piace mettermi in gioco e guadagnarmi la fiducia del mister, che già dal primo allenamento ha avuto su di me un bell'impatto. È un mister che pretende tanto dalla squadra, siamo giovani e con tanta qualità ed è giusto pretendere il massimo. Il mio ruolo? La maggior parte delle azioni, oggi, parte dal portiere: il calcio si è evoluto tanto, si gioca tanto con la costruzione dal basso".
Al suo posto è pronto il nuovo volto in casa ciociara, il classe 2002 Alessandro Sorrentino, che nei giorni scorsi era stato presentato ai tifosi in conferenza stampa:
"La mia scelta è stata soprattutto fatta per trovare più spazio e avere una crescita personale. Arrivare qui è stato bello, mi sono sentito a casa. Sono venuto per cercare un po' più di spazio. Conosco la società, la squadra è forte e si lavora bene. Felice della scelta, spero di ripagare le responsabilità. Mi piace mettermi in gioco e guadagnarmi la fiducia del mister, che già dal primo allenamento ha avuto su di me un bell'impatto. È un mister che pretende tanto dalla squadra, siamo giovani e con tanta qualità ed è giusto pretendere il massimo. Il mio ruolo? La maggior parte delle azioni, oggi, parte dal portiere: il calcio si è evoluto tanto, si gioca tanto con la costruzione dal basso".
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