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Pisa-Cosenza 3-1, le pagelle: Morutan on fire, Beruatto sprinta, sussulto D'Urso
RISULTATO FINALE: PISA-COSENZA 3-1
PISA
Livieri 6,5 – Rischia una frittata nel primo tempo sulla pressione di Butic, ma si rifà con gli interessi nella ripresa sventando una girata ravvicinata di Brignola con un intervento di puro istinto.
Esteves 6 – Compitino e buona prova per il terzino di destro di D’Angelo che non spinge come Beruatto, ma dietro concede poco e nulla.
Barba 5,5 – Prova positiva fino al gol del Cosenza. Distratto dalla presenza di Larrivey non comunica bene con il suo compagno di reparto e si perde D’Urso alle sue spalle.
Hermannsson 6 – Attento e preciso. Anche lui sul gol poteva fare qualcosa in più, ma le responsabilità principali sono di Barba che aveva una visuale migliore.
Beruatto 7 – Scatenato. Primo tempo giocato su ritmi altissimi. Corre e spinge come un forsennato. Con un gran sinistro chiama Marson al grande intervento, poi dal suo ennesimo cross insidioso nasce il raddoppio di Masucci. Dall’83’ De Vitis sv.
Ionita 6 - I muscoli del centrocampo pisano. Si fa vedere poco con i suoi inserimenti ma fa tanta legna in mezzo. Dal 60’ Mastinu 5,5 – Poco nel vivo. Ingresso senza infamia e senza lode.
Nagy 6,5 – Sembra avere sette polmoni. Corre dappertutto in giro per il campo, pressa tutti e ruba tanti palloni. Novanta minuti da trottola impazzita.
Marin 6 - Equilibratore della mediana. Sbaglia a volte la scelta tecnica ma in fase di non possesso è sempre al posto giusto nel momento giusto.
Morutan 8 – È il suo pomeriggio. Ispiratissimo. Tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi e dalla sua fantasia. Ha il merito di sbloccarla con un sinistro chirurgico. Poi manda al manicomio la difesa avversaria con qualche altra giocata delle sue. Nella ripresa la chiude con un gol da calcetto. Puntata mancina all’angolino e doppietta personale. Dal 69’ Tramoni 6 – Buon impatto. Manda in porta Gliozzi in contropiede ma il compagno sbaglia l’ottima occasione.
Torregrossa 6 – Manca solo lui ad andare in rete nel tridente. Prova a mettersi in mostra ma è quello che rimane più in ombra tra i suoi compagni di reparto. Dal 69’ Sibilli 6 – Subentra con determinazione. Sfiora un grande gol con il destro a girare, serve un super Marson a dirgli di no.
Masucci 7 – Tanto lavoro sporco, ma anche tanta incisività in zona gol. Da un suo cross nasce la rete del vantaggio di Morutan. Fa a sportellate con Vaisanen e Rigione e al tramonto della prima frazione trova anche la gioia personale con una girata da rapace. Dal 60’ Gliozzi 5,5 – Entra con la voglia di spaccare il mondo ma si divora due gol che avrebbero incrementato il divario.
Luca D’Angelo 7 – Vittoria importante e fondamentale del suo Pisa che vince uno scontro diretta in zona salvezza e si allontana dalle zone pericolose della classifica. Impatto deciso e poi gestione del vantaggio. Prosegue la striscia di risultati utili consecutivi.
COSENZA
Marson 6,5 – Non ha colpe su nessuno dei gol. Prova a limitare i danni e ci riesce sfornando una super parata nel primo tempo sul siluro di Beruatto e un vero miracolo sul destro a giro di Sibilli nella ripresa.
Rispoli 6,5 – Uno dei pochi a salvarsi. Prova a suonare la carica e svegliare i suoi compagni. Spinge e colleziona cross sulla corsia di destra nonostante abbia un cliente difficile come Beruatto.
Rigione 5,5 – Non impeccabile in fase difensiva anche se non ha colpe particolari sui gol. Si fa vedere in zona offensiva con un paio di sponde interessanti.
Vaisanen 5,5 – Fino all’80’ era stato il più pericoloso dei suoi con una girata di testa in area. Va in difficoltò però anche lui contro il pericoloso tridente del Pisa.
Martino 6 – Migliora il suo voto solo nei minuti finali grazie al cross pennellato sulla testa di D’Urso. Durante tutta la partita soffre tremendamente la fantasia di Morutan.
Voca 5 – Va in apnea e soffre tantissimo il movimento tra le linee dei tre attaccanti del Pisa. Il riassunto della sua partita è un tiro sbilenco da fuori area che finisce direttamente tra le braccia di un tifoso in curva. Dal 65’ Calò 6 – Si fa vedere solo con un paio di sventagliate sugli esterni.
Vallocchia 5,5 – Nel primo tempo è uno dei migliori dei suoi insieme a Rispoli ma l’errore sul raddoppio pesa sul voto finale. Troppa libertà per Beruatto che ha tutto il tempo per calibrare il cross e servire Masucci. Dal 56’ Nasti 5 – Entra come peggio non poteva. Perde un pallone sanguinoso in mezzo al campo che dà il via al terzo gol del Pisa che chiude virtualmente la partita.
Brescianini 5 – Non gioca neanche troppo male, ma sul primo gol di Morutan parecchie colpe sono le sue. Si fa uccellare dal fantasista rumeno che lo porta a spasso e gonfia la rete.
Butic 5 – Anonimo. Si faticano a ricordare azioni che lo vedono protagonista. Ci prova con un tiro cross nella ripresa. È l’unico sussulto di una partita ampiamente insufficiente. Dal 56’ D’Urso 6,5 – Entra e ci mette un po’ di brio. Suo il gol della bandiera con un bel colpo di testa in tuffo.
Merola 5 – Anche lui protagonista della prossima puntata di “Chi l’ha visto”. Non si accende mai e non accende mai la produzione offensiva della sua squadra. Dal 56’ Brignola 5,5 – SI fa vedere solo a pochi minuti dalla fine con una girata ravvicinata che viene respinta alla grande da Livieri.
Larrivey 5,5 – Ci prova in qualche modo ma viene servito poco e male. Prova a migliorare il suo pomeriggio con un eurogol in rovesciata che però gli esce troppo centrale. Dall’83’ Zilli sv.
William Viali 5,5 – Ancora non si vede la scossa, ma le colpe per il momento non sono le sue. Prova sottotono della sua squadra che non reagisce neanche con il cambio di allenatore. CI sarà molto da lavorare per il nuovo tecnico.
PISA
Livieri 6,5 – Rischia una frittata nel primo tempo sulla pressione di Butic, ma si rifà con gli interessi nella ripresa sventando una girata ravvicinata di Brignola con un intervento di puro istinto.
Esteves 6 – Compitino e buona prova per il terzino di destro di D’Angelo che non spinge come Beruatto, ma dietro concede poco e nulla.
Barba 5,5 – Prova positiva fino al gol del Cosenza. Distratto dalla presenza di Larrivey non comunica bene con il suo compagno di reparto e si perde D’Urso alle sue spalle.
Hermannsson 6 – Attento e preciso. Anche lui sul gol poteva fare qualcosa in più, ma le responsabilità principali sono di Barba che aveva una visuale migliore.
Beruatto 7 – Scatenato. Primo tempo giocato su ritmi altissimi. Corre e spinge come un forsennato. Con un gran sinistro chiama Marson al grande intervento, poi dal suo ennesimo cross insidioso nasce il raddoppio di Masucci. Dall’83’ De Vitis sv.
Ionita 6 - I muscoli del centrocampo pisano. Si fa vedere poco con i suoi inserimenti ma fa tanta legna in mezzo. Dal 60’ Mastinu 5,5 – Poco nel vivo. Ingresso senza infamia e senza lode.
Nagy 6,5 – Sembra avere sette polmoni. Corre dappertutto in giro per il campo, pressa tutti e ruba tanti palloni. Novanta minuti da trottola impazzita.
Marin 6 - Equilibratore della mediana. Sbaglia a volte la scelta tecnica ma in fase di non possesso è sempre al posto giusto nel momento giusto.
Morutan 8 – È il suo pomeriggio. Ispiratissimo. Tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi e dalla sua fantasia. Ha il merito di sbloccarla con un sinistro chirurgico. Poi manda al manicomio la difesa avversaria con qualche altra giocata delle sue. Nella ripresa la chiude con un gol da calcetto. Puntata mancina all’angolino e doppietta personale. Dal 69’ Tramoni 6 – Buon impatto. Manda in porta Gliozzi in contropiede ma il compagno sbaglia l’ottima occasione.
Torregrossa 6 – Manca solo lui ad andare in rete nel tridente. Prova a mettersi in mostra ma è quello che rimane più in ombra tra i suoi compagni di reparto. Dal 69’ Sibilli 6 – Subentra con determinazione. Sfiora un grande gol con il destro a girare, serve un super Marson a dirgli di no.
Masucci 7 – Tanto lavoro sporco, ma anche tanta incisività in zona gol. Da un suo cross nasce la rete del vantaggio di Morutan. Fa a sportellate con Vaisanen e Rigione e al tramonto della prima frazione trova anche la gioia personale con una girata da rapace. Dal 60’ Gliozzi 5,5 – Entra con la voglia di spaccare il mondo ma si divora due gol che avrebbero incrementato il divario.
Luca D’Angelo 7 – Vittoria importante e fondamentale del suo Pisa che vince uno scontro diretta in zona salvezza e si allontana dalle zone pericolose della classifica. Impatto deciso e poi gestione del vantaggio. Prosegue la striscia di risultati utili consecutivi.
COSENZA
Marson 6,5 – Non ha colpe su nessuno dei gol. Prova a limitare i danni e ci riesce sfornando una super parata nel primo tempo sul siluro di Beruatto e un vero miracolo sul destro a giro di Sibilli nella ripresa.
Rispoli 6,5 – Uno dei pochi a salvarsi. Prova a suonare la carica e svegliare i suoi compagni. Spinge e colleziona cross sulla corsia di destra nonostante abbia un cliente difficile come Beruatto.
Rigione 5,5 – Non impeccabile in fase difensiva anche se non ha colpe particolari sui gol. Si fa vedere in zona offensiva con un paio di sponde interessanti.
Vaisanen 5,5 – Fino all’80’ era stato il più pericoloso dei suoi con una girata di testa in area. Va in difficoltò però anche lui contro il pericoloso tridente del Pisa.
Martino 6 – Migliora il suo voto solo nei minuti finali grazie al cross pennellato sulla testa di D’Urso. Durante tutta la partita soffre tremendamente la fantasia di Morutan.
Voca 5 – Va in apnea e soffre tantissimo il movimento tra le linee dei tre attaccanti del Pisa. Il riassunto della sua partita è un tiro sbilenco da fuori area che finisce direttamente tra le braccia di un tifoso in curva. Dal 65’ Calò 6 – Si fa vedere solo con un paio di sventagliate sugli esterni.
Vallocchia 5,5 – Nel primo tempo è uno dei migliori dei suoi insieme a Rispoli ma l’errore sul raddoppio pesa sul voto finale. Troppa libertà per Beruatto che ha tutto il tempo per calibrare il cross e servire Masucci. Dal 56’ Nasti 5 – Entra come peggio non poteva. Perde un pallone sanguinoso in mezzo al campo che dà il via al terzo gol del Pisa che chiude virtualmente la partita.
Brescianini 5 – Non gioca neanche troppo male, ma sul primo gol di Morutan parecchie colpe sono le sue. Si fa uccellare dal fantasista rumeno che lo porta a spasso e gonfia la rete.
Butic 5 – Anonimo. Si faticano a ricordare azioni che lo vedono protagonista. Ci prova con un tiro cross nella ripresa. È l’unico sussulto di una partita ampiamente insufficiente. Dal 56’ D’Urso 6,5 – Entra e ci mette un po’ di brio. Suo il gol della bandiera con un bel colpo di testa in tuffo.
Merola 5 – Anche lui protagonista della prossima puntata di “Chi l’ha visto”. Non si accende mai e non accende mai la produzione offensiva della sua squadra. Dal 56’ Brignola 5,5 – SI fa vedere solo a pochi minuti dalla fine con una girata ravvicinata che viene respinta alla grande da Livieri.
Larrivey 5,5 – Ci prova in qualche modo ma viene servito poco e male. Prova a migliorare il suo pomeriggio con un eurogol in rovesciata che però gli esce troppo centrale. Dall’83’ Zilli sv.
William Viali 5,5 – Ancora non si vede la scossa, ma le colpe per il momento non sono le sue. Prova sottotono della sua squadra che non reagisce neanche con il cambio di allenatore. CI sarà molto da lavorare per il nuovo tecnico.
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