Torino, Vanja "sogna" l'Arabia e Gemello dà l'addio: così Vagnati sonda Okoye
La posizione di Milinkovic-Savic è in bilico, le strade con Gemello si separeranno e l’oggetto misterioso Popa è rimasto tale: ecco perché le valutazioni del Toro riguardano anche la porta, un altro reparto che rischia seriamente la rivoluzione. E, di conseguenza, i pali granata potrebbero trovare un nuovo padrone.
In quest’ottica bisogna registrare i primi sondaggi del club di via Viotti per l’estremo difensore dell’Udinese, quel Maduka Okoye che ha vissuto una stagione in crescendo. Era partito facendo il vice di Silvestri, poi a fine dicembre le gerarchie si sono ribaltate e il classe 1999 tedesco ma di nazionalità nigeriana non ha più lasciato il posto. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto che pure l’Inter si è mossa per provare a convincerlo a fare il secondo di Sommer, ma la prospettiva di titolarità sotto la Mole stuzzica e non poco Okoye. Il problema, però, è legato alla valutazione del suo cartellino, con i friulani che al momento non sono disposti a scendere al di sotto dei 12 milioni di euro più bonus. Una cifra monstre per il Toro, anche se secondo le ultime indiscrezioni il dt Davide Vagnati proverà comunque ad intavolare una trattativa.
E la strada potrebbe diventare decisamente più agevole nel caso in cui arrivasse un’offerta interessante per Milinkovic-Savic: il serbo ha iniziato a strizzare l’occhio all’Arabia Saudita, oltre ad un ingaggio faraonico avrebbe anche la possibilità di ritrovare il fratello Sergej che già da un anno gioca all’Al-Hilal. Il Toro punta alla plusvalenza per Vanja, il quale a gennaio 2017 arrivò per poco meno di tre milioni. Il suo valore si è triplicato, o almeno questa è la richiesta del club di via Viotti, e a quelle cifre si può davvero immaginare un ribaltone tra i pali.