TMW - Giacomazzi: "Che affare del Lecce con Hjulmand. Olivera all'altezza dei campioni d'Italia"

Guillermo Giacomazzi, ex centrocampista uruguaiano, ex agente e oggi secondo di mister Daniele De Rossi, è intervenuto ad "A tutto mercato minuto per minuto", trasmissione in collaborazione tra TMW e Radio Sportiva, parlando del suo Lecce, di Vecino, di Mathias Olivera e della sua nuova avventura in panchina.

Giacomazzi, partiamo dalla sua ex squadra: il Lecce.
"Il Lecce ha fatto una stagione importante in Serie A, vediamo cosa succederà sul mercato e come sarà sostituito Hjulmand. Il suo acquisto è stato un'operazione eccezionale da parte dei salentini. Il Direttore Corvino è uno molto scaltro, si sa muovere e sa vendere. Vendere per oltre 20 milioni di euro un centrocampista centrale con grandissime qualità fisiche, ma ancora margini di miglioramento a livello tecnico, è un vero affare. Hjulmand in una big portoghese come lo Sporting CP può crescere ulteriormente secondo me".

Il suo connazionale Matias Vecino è reduce da una grande annata alla Lazio, nonostante il cambio di ruolo.
"Conosco Vecino da diversi anni, Matias è un ragazzo eccezionale dal punto di vista umano ed è un professionista molto autocritico. Lui nasce mezzala o mediano con spinta, oggi invece lo vedo fare il play sia nella Lazio sia nell'Uruguay, dimostrando di sapersi adattare ogni volta ad allenatori e ruoli diversi. Vecino è un calciatore che ti sorprende sempre, è educato e sa stare in campo così come nello spogliatoio. Sono convinto che possa fare ancora bene, anche perché a Roma ha un allenatore per cui stravedo come Sarri".

Come ha visto invece Mathias Olivera alla sua prima stagione italiana?
"Mathias in Spagna si era dimostrato un terzino di grandissima gamba, molto solido a livello difensivo. Il Napoli di Spalletti gli ha insegnato invece a giocare ancora di più e ancora meglio coi suoi compagni. Napoli è stata la piazza ideale per la sua crescita e Mathias secondo me è stato all'altezza dei campioni d'Italia. Chiaro, adesso sarà difficile ripetersi sia individualmente sia come squadra, ma sono sicuro che il club partenopeo sarà sempre lì a lottare per vincere".

Chiosa sulla sua nuova avventura da vice-De Rossi. Com'è iniziato questo percorso?
"Con Daniele abbiamo creato un gruppo di lavoro eccezionale. Purtroppo alla SPAL non sono arrivati i risultati, ma anche questo fa parte di un percorso di crescita. Noi siamo sereni, studiamo e lavoriamo. Con De Rossi ci siamo conosciuti cinque anni fa a cena, avevamo amici in comune ed è nato un bel feeling... Io all'epoca lavoravo a Malta con la Nazionale maltese, lui era appena tornato in Italia dal Boca. Ci siamo subito trovati a livello di visione del calcio e adesso formiamo un bel team. Aspettiamo la chiamata giusta per tornare in pista".