Salernitana, un solo acquisto in 31 giorni. Le uscite per sbloccare le entrate

Un solo acquisto ufficiale in 31 giorni, quello di Costil. Per il resto il riscatto di Pirola e Dia, il rinnovo di Ochoa, la scelta di mettere fuori rosa Sepe e Bonazzoli e un allenatore, Paulo Sousa, largamente insoddisfatto e più volte insofferente nel corso delle conferenze stampa. La Salernitana versione 2023-24 è ancora un cantiere aperto e, pur con una base di partenza importante, necessita di almeno 6 rinforzi per poter conquistare la salvezza tranquilla. Certo, un anno fa di questi tempi il presidente Iervolino parlava di Mertens, Cavani, Milik e di terzo anno come quello dei grandi investimenti e della zona sinistra della classifica, ma in fondo tenere un profilo basso e tagliare i costi dopo un anno e mezzo di grosse spese non vuol dire allestire una rosa meno competitiva. Se il direttore sportivo De Sanctis riuscisse a piazzare gli esuberi, si potrebbe vivere un agosto decisamente interessante all'ombra dell'Arechi.

Prestiti e cessioni in attesa del colpo

La strategia è chiara: prestiti e cessioni, poi si tenterà il grande colpo da metà agosto in poi. Preso Costil, che sarà il vice di Ochoa, la Salernitana aspetta la risposta della Juventus per il difensore Facundo Gonzales (ormai virtualmente bianconero) e per il centrocampista Fabio Miretti, atteso ormai da fine giugno. Il sogno è il regista Santos del Chelsea: ingaggio netto 2,8 milioni di euro e strada in salita, ma Iervolino non esclude un rilancio. No ai calciatori over30, da qui il no agli svincolati Sansone e D'Ambrosio che pure avrebbero alzato e di tanto il livello. In mediana vicino l'arrivo di Martegani, in attacco al momento impercorribili per motivi economici le piste Dovbyk, Piroe e Nzola, mentre l'Everton propone Maupay (vecchio pallino di De Sanctis) sondando la disponibilità di Dia. Cui permanenza, a questo punto, è tutt'altro che da escludere. Saltato lo scambio con Hongla, il Verona potrebbe comunque acquistare Bonazzoli mentre Mantovani e Mamadou Coulibaly sono vicini alla Ternana. Simy, dopo un lungo braccio di ferro, potrebbe accettare la destinazione turca, occhio alle sirene per Mazzocchi.