Il Milan ora ha alternative: senza sacrificio in fase difensiva, Leao può finire in panchina

Rafael Leao è spalle al muro. Il Milan ha investito durante il mercato di gennaio e adesso può permettersi anche di tenere il portoghese in panchina qualora non soddisfi le richieste del tecnico. Sergio Conceicao gli chiede fantasia, ma anche concretezza e soprattutto sacrificio in fase difensiva, un'attitudine che l'ex Lille ancora non ha. Se vuole giocare adesso dovrà adoperarsi di più anche quando i suoi non hanno la palla, altrimenti con Joao Felix, Gimenez e Pulisic, rischia di rimanere a sedere. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

L'allenatore del Milan ha parlato di lui così dopo la vittoria per 3-1 sulla Roma ai microfoni di Mediaset: ""Può fare molto di più. Ha caratteristiche incredibili, deve pensare che la palla è importante e si gioca. Quando ha la palla è importante, quando non ce l'ha deve lavorare. Deve capire che gioca dentro un collettivo e deve mettersi a disposizione della squadra. C'è sofferenza ad uscire dalla comfort zone. Per me può fare molto di più, può essere un giocatore di un altro livello se capisce alcune cose su cui stiamo lavorando tutti i giorni.

L'equilibrio è fondamentale, a tutti i livelli. Il calcio è fatto di equilibri, con e senza palla. Oggi ho visti anche segnali che non mi sono piaciuti, cerchiamo di migliorare questi equilibri".