Gasperini sbotta: "Ci hanno messo il recupero con l'Inter tre giorni dopo il Milan a San Siro"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista a L'Eco di Bergamo nel corso della quale ha affrontato vari temi. Cominciando dalla data in cui Lega Serie A ha fissato il recupero della partita con l'Inter rinviata causa Supercoppa: il 28 febbraio. Dice Gasperini: Mi ha dato fastidio dove ci hanno piazzato il recupero con l'Inter, tre giorni dopo il Milan a San Siro. Saremo gli ultimi a recuperare, si poteva inserire nelle settimane precedenti che di spazio ce ne era...".
L'allenatore tira anche le orecchie a Scamacca: "Deve correre perché sta correndo poco. Se è così poco dinamico non potrà fare nulla di buono. Anche avendo queste qualità importanti...". Sul dualismo in porta tra Musso e il giovane Carnesecchi, si esprime così: "Si possono avere due portieri di pari valore, ma bisogna che i portieri ci stiano volentieri. Se non è così, io non ho mai tenuto le persone controvoglia. Carnesecchi rientra nel modello che intendevo io. Il bene della società per me viene prima di tutto".
Una grande preoccupazione in questo nuovo ciclo della Dea nerazzurra: "L'idea che si cominci a ragionare come quelle big che sono costrette ad andare in Europa per questioni economiche, perché se falliscono l'obiettivo vengono a mancare i fondi per andare avanti. Se l'Atalanta comincia a ragionare così diventa una squadra perdente. Non che andare in Europa non sia importante, ma è più importante come ci arrivi. Vendere Hojlund è come andare tre volte in Europa".
Una battuta finale sulla Superlega: "Il sistema spinge un gruppo di squadre, una Superlega d'élite in cui l'Atalanta rompe le scatole. Ma sgomitando riesce sempre ad esserci".