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Holeschak: "Sarà mercato low cost: in Slovacchia fai affari veri"

ESCLUSIVA TMW - Holeschak: "Sarà mercato low cost: in Slovacchia fai affari veri"
domenica 24 maggio 2020, 13:00Serie A
di Marco Conterio

Come cambierà il prossimo mercato? Una domanda che ogni addetto ai lavori si sta ponendo in queste settimane di stop per la pandemia. Che effetti avrà sulle trattative? Tuttomercatoweb.com ha intrapreso un viaggio in giro per il mondo per scoprirlo, facendo anche tappa in Slovacchia da Michal Holescak, numero uno della HMP Football Agency.

Che impatto crede che la pandemia avrà sul prossimo mercato?
"Credo che il numero totale dei trasferimenti non cambierà molto. Da una parte, le squadre ridurranno le rose e i salari. Per questo ci saranno anche dei free agent interessanti sul mercato e tanti club, colpiti dalla crisi, saranno costretti a vendere per incassare. Certo, non mi aspetto colpi faraonici ma questa è forse l'opportunità per alcuni per rifondare e per prendere giovani di talenti dalle accademie. E poi nei club delle Federazioni più piccole, può cambiare il sisema per i semiprofessionisti".
Che trasferimenti vedremo?
"Un giocatore valutato 70 milioni di euro, per esempio, potrà andar via anche per il trenta per cento in meno. I prezzi si abbasseranno e sarà una finestra di mercato molto legata ai budget a disposizione dei club, a quelli che saranno gli incassi presenti e futuri per tv, diritti, sponsorship, ticketing e merchandising".
Magari, per problemi legati a spostamenti e non solo, ci saranno meno colpi internazionali.
"Inevitabile. Però c'è la chance per delle società ben consolidate di prendere dei talenti giovani per il futuro. Di investire e di farlo nel modo giusto. La Slovacchia è un paese non certo caro dove si fanno grandi affari: Skriniar, Hancko, Spalek, Gyomber, Lobotka. Sono tutti giocatori arrivati da qui, i club lungimiranti potranno trovarne altri. Certo, poi mi aspetto molti prestiti che potranno essere delle soluzioni win-win per tutti".
Come vi state preparando?
"Siamo pronti: abbiamo ufficili in Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Serbia, Ungheria. Siamo concentrati nello spostare le star del futuro da queste regioni anche se c'è il limite, ma c'è per tutti, che club e osservatori non possono vedere i ragazzi live".
Come Dominik Kruzliak, nazionale slovacco e colonna della difesa del Dunajska Sttreda.
"E' un giocatore moderno, un centrale con grandi qualità atletiche. Ha un'ottima mentalità, ha ventitre anni ma già tanta esperienza. E' da tempo il capitano delle squadre dove ha giocato, ha oltre 150 partite già giocate tra i pro, anche in Europa League, Under 21 e pure in Nazionale A".
Sarà un uomo mercato?
"Visto che parliamo di Italia, posso dire che c'è stato un forte interessamento da parte dell'Atalanta e anche dell'Everton dopo la gara di Europa League. Ha una clausola da settecentomila euro, ci aspettiamo che si trasferisca nei prossimi due mesi".
Erik Daniel, esterno dello Slovan Bratislava: è pronto per il salto?
"A ventotto anni è una delle migliori ali in circolazione. Veloce, con esperienza, ha mostrato le sue qualità contro Besiktas e Braga. Ha il limite di esser sbocciato tardi per andare ora in una grande delle leghe top ma c'è ancora tempo".
Nel vostro portfolio c'è uno dei migliori talenti slovacchi come l'ala mancina del Nitra, Marian Chobot.
"E' uno dei talenti più interessanti sul mercato. Feloce, esterno sinistro, bravo con e senza la palla. Crea e finalizza, abbiamo davvero raccolto tanti, tanti interessamenti sul ragazzo. Credo che si muoverà in estate, ha un solo anno di contratto. Stiamo ragionando sulla mossa migliore da fare ma può essere ovunque: Spagna, Olanda, Italia, Francia o Portogallo".
A proposito di giovani, sull'altra fascia c'è Jakub Svec, diciannove anni, del Vion.
"E gioca già in Under 21: è uno dei talenti della next generation slovacca. E' un giocatore diverso da Marian, punta l'avversario, tira, dribbla. E' un ottimo esterno".

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