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Sassuolo a metà dell'opera. Ora viene il bello (e il difficile) per Berardi e compagniTUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Martini
venerdì 3 gennaio 2025, 08:30Serie B
di Antonio Parrotto

Sassuolo a metà dell'opera. Ora viene il bello (e il difficile) per Berardi e compagni

Il Sassuolo negli ultimi dodici mesi ha vissuto una stagione intrisa di emozioni contrastanti, un viaggio che ha portato a riflessioni profonde in casa neroverde. Il 2024 è iniziato in maniera disastrosa, culminando nella retrocessione in Serie B dopo ben undici anni di permanenza nella massima serie. Un colpo duro per una squadra che fino a non molto tempo fa era considerata una realtà affermata del calcio italiano. La retrocessione però è stato motivo di ripartenza per i neroverdi che si sono immediatamente rimboccati le maniche gettando le fondamenta per la nuova casa.

A pagare il prezzo più alto per questa stagione da dimenticare è stato il direttore sportivo Giovanni Rossi, che si è poi accasato a Marsiglia, affiancando l’ex tecnico Roberto De Zerbi. Con la promozione di Francesco Palmieri, dopo il trionfo nel Settore Giovanile, che ha visto la vittoria dello Scudetto e della Supercoppa l'anno scorso ma soprattutto la valorizzazione di tanti giovani fatti in casa, soffia in casa neroverde un vento di cambiamento che ha già dato i suoi primi risultati.


Il club ha deciso di ripartire da Fabio Grosso, un nome che evoca in tutti noi ricordi indelebili di gloria con la Nazionale. Alla guida del Sassuolo non ha un compito facile, considerando il doloroso passato recente, caratterizzato da errori che hanno coinvolto ogni livello del club: dalla dirigenza, passando per i calciatori e i vari allenatori che si sono succeduti, ognuno con le proprie responsabilità. Dalla cenere della retrocessione è riemersa la fenice neroverde. Nella seconda parte del 2024, il Sassuolo, con nuovi valori e con una nuova identità, è tornato a splendere e ora è primo in classifica in Serie B e, con tutti gli scongiuri del caso per i tifosi, ha gettato le basi per la risalita in Serie A.

Con l’arrivo dell’anno nuovo, è tempo di buoni propositi, ma non quelli effimeri legati agli obiettivi personali o alle diete che svaniscono nel giro di poche settimane o addirittura non cominciano nemmeno. No, i neroverdi hanno bene in mente qual è l'obiettivo: tornare a calcare palcoscenici prestigiosi giocando nuovamente in Serie A. Ora viene il bello (e il difficile) perché la pressione aumenterà, le gare saranno più difficili e bisognerà lavorare ancora più duramente per confermarsi. Ma dopo il titolo di campione d'inverno la squadra neroverde è a metà dell'opera...