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Sassuolo, Grosso: "Domani torna Berardi. Col Cittadella partita scorbutica ma siamo pronti"
Torna Domenico Berardi. Ed è questa la notizia della conferenza di Fabio Grosso prima di Sassuolo-Cittadella. Il tecnico è intervenuto alla vigilia del match con i neroverdi e ha presentato così la sfida: "Ancora per un po' di tempo possiamo riproporre quanto detto, cioè che siamo agli inizi, è tutto relativo, basta poco per guardare tutto luccicante e basta altrettanto poco per guardare con i colori opposti. Dobbiamo essere lucidi e determinati come abbiamo fatto in settimana. Ci sono stati tanti spunti positivi. Avremmo potuto ricercare delle cose con più ferocia e rabbia e dovremo portarcelo nella prossima partita. Affrontiamo un avversario che arriva con motivazioni altissime e dovremo pareggiarle, mettendo in campo le nostre qualità che sappiamo che le abbiamo e dobbiamo provare a metterle in campo ogni volta".
Con lo Spezia ha detto che aveva pensato a un cambio offensivo in più ma non lo ha fatto per l'equilibrio. È un caso limitato allo Spezia o è un'idea del suo gruppo?
"È un'idea generale perché abbiamo delle belle qualità nel reparto offensivo e a me piace sempre mettere tanti giocatori di qualità che sono in grado di risolvere le partite ma mi piace avere equilibrio e riconoscerlo in campo. Stiamo lavorando per migliorarci, per diventare solidi, quello che abbiamo in mente di voler essere e tra le opzioni c'è anche quella di utilizzare spesso tre giocatori offensivi più a centrocampo c'è qualche ragazzo con caratteristiche offensive però nella mia testa c'è sempre l'idea di provare a essere offensivo ma provando a mantenere l'equilibrio giusto".
Berardi?
"Abbiamo una bella notizia: Domenico è recuperato. Nelle ultime settimane ha raggiunto i compagni, lo ha fatto con grande entusiasmo e avremo anche lui nel gruppo squadra. Felicissimi di ritrovarlo. Ci ha messo tanto impegno e tanta determinazione per recuperare. A livello fisico ha bisogno di tempo per ritrovare la condizione ma ha grande carisma e personalità, siamo felici di trovarlo nel gruppo squadra. Di infortunati abbiamo solo Lovato. Abbiamo un gruppo grande e saranno richieste delle scelte, mi prendo quest'oggi per prendere le decisioni ma Berardi farà parte del gruppo".
Può partire dall'inizio o può entrare nel finale?
"Dall'inizio non credo sia il caso di proporlo. È con noi, siamo felicissimi di averlo, potremo usare questa arma nel corso della gara".
Il Cittadella concederà pochi spazi, ha cercato di dare qualche input all'attacco?
"Per difendere bene i giocatori offensivi devono essere i primi difensori ma vale anche il concetto inverso, perché chi prepara l'azione lo deve fare nella maniera migliore. Siamo arrivati potenzialmente a creare delle occasioni pericolose, poi sono sempre gli episodi che ti sbloccano e ti fanno fare la partita in una modalità diversa, ma abbiamo lavorato per trovare delle soluzioni diverse per cercare di scardinare le difese quando ci aspettano. So che troveremo un avversario che ci aspetterà in alcuni momenti ma è sempre stato protagonista durante le partite, quindi dovremo essere pronti ad affrontare una partita scorbutica ed essere bravi ad affrontare le situazioni che ci capitano".
Possiamo aspettarci qualche sorpresa di formazione?
"A me piace utilizzare tutti i ragazzi a disposizione, poi non sempre si riesce a tramutare tutto in partita. Mi piace fare scelte equilibrate e meritevoli. Ho in mente già diversi ragazzi che potrebbero iniziare la gara ma è sempre determinante tutto il gruppo squadra perché chi entra poi ti determina le gare, perché chi entra poi ha 30-35 minuti e avere giocatori di qualità che possono entrare e spezzare le partite, per quello è importante chi inizia ma è determinante chi entra, proviamo a battere tutte le settimane su questo tasto, provando ad allenare tutti alla stessa maniera. Io lo so che questo è un campionato che ti mette davanti poi la possibilità di utilizzare chi ha giocato di meno e sono convinto che possiamo utilizzare tanti giocatori".
Cosa teme del Cittadella?
"Chi conosce il campionato sa quante difficoltà nasconde l'avversario. Calca da tanti anni questa serie, la squadra ne è al corrente e c'è grande determinazione per tenere testa a un avversario che ha voglia di rivalsa e che metterà in campo tutto il suo potenziale con il coltello tra i denti. Le difficoltà sono grandi ma le caratteristiche per fare una grande partita le abbiamo e dovremo metterle in campo domani".
Squadra offensivamente carente: è un problema di testa o tecnico-tattico? L'ingresso di Berardi quanto può essere uno stimolo?
"Di Domenico abbiamo già detto, siamo felicissimi di riaverlo, è molta bella l'energia e la partecipazione che sta mettendo. Per il resto non mi piace parlare di problemi ma di partite in cui si sono fatte cose positive e meno positive, poi di partita in partita sembra che il problema si possa invertire ma per me c'è una linea da seguire in cui si provano tutte le cose da migliorare, poi le variabili in una partita sono tantissime. Dobbiamo essere bravi a riconoscere le situazioni che si creano durante la gara".
Con lo Spezia ha detto che aveva pensato a un cambio offensivo in più ma non lo ha fatto per l'equilibrio. È un caso limitato allo Spezia o è un'idea del suo gruppo?
"È un'idea generale perché abbiamo delle belle qualità nel reparto offensivo e a me piace sempre mettere tanti giocatori di qualità che sono in grado di risolvere le partite ma mi piace avere equilibrio e riconoscerlo in campo. Stiamo lavorando per migliorarci, per diventare solidi, quello che abbiamo in mente di voler essere e tra le opzioni c'è anche quella di utilizzare spesso tre giocatori offensivi più a centrocampo c'è qualche ragazzo con caratteristiche offensive però nella mia testa c'è sempre l'idea di provare a essere offensivo ma provando a mantenere l'equilibrio giusto".
Berardi?
"Abbiamo una bella notizia: Domenico è recuperato. Nelle ultime settimane ha raggiunto i compagni, lo ha fatto con grande entusiasmo e avremo anche lui nel gruppo squadra. Felicissimi di ritrovarlo. Ci ha messo tanto impegno e tanta determinazione per recuperare. A livello fisico ha bisogno di tempo per ritrovare la condizione ma ha grande carisma e personalità, siamo felici di trovarlo nel gruppo squadra. Di infortunati abbiamo solo Lovato. Abbiamo un gruppo grande e saranno richieste delle scelte, mi prendo quest'oggi per prendere le decisioni ma Berardi farà parte del gruppo".
Può partire dall'inizio o può entrare nel finale?
"Dall'inizio non credo sia il caso di proporlo. È con noi, siamo felicissimi di averlo, potremo usare questa arma nel corso della gara".
Il Cittadella concederà pochi spazi, ha cercato di dare qualche input all'attacco?
"Per difendere bene i giocatori offensivi devono essere i primi difensori ma vale anche il concetto inverso, perché chi prepara l'azione lo deve fare nella maniera migliore. Siamo arrivati potenzialmente a creare delle occasioni pericolose, poi sono sempre gli episodi che ti sbloccano e ti fanno fare la partita in una modalità diversa, ma abbiamo lavorato per trovare delle soluzioni diverse per cercare di scardinare le difese quando ci aspettano. So che troveremo un avversario che ci aspetterà in alcuni momenti ma è sempre stato protagonista durante le partite, quindi dovremo essere pronti ad affrontare una partita scorbutica ed essere bravi ad affrontare le situazioni che ci capitano".
Possiamo aspettarci qualche sorpresa di formazione?
"A me piace utilizzare tutti i ragazzi a disposizione, poi non sempre si riesce a tramutare tutto in partita. Mi piace fare scelte equilibrate e meritevoli. Ho in mente già diversi ragazzi che potrebbero iniziare la gara ma è sempre determinante tutto il gruppo squadra perché chi entra poi ti determina le gare, perché chi entra poi ha 30-35 minuti e avere giocatori di qualità che possono entrare e spezzare le partite, per quello è importante chi inizia ma è determinante chi entra, proviamo a battere tutte le settimane su questo tasto, provando ad allenare tutti alla stessa maniera. Io lo so che questo è un campionato che ti mette davanti poi la possibilità di utilizzare chi ha giocato di meno e sono convinto che possiamo utilizzare tanti giocatori".
Cosa teme del Cittadella?
"Chi conosce il campionato sa quante difficoltà nasconde l'avversario. Calca da tanti anni questa serie, la squadra ne è al corrente e c'è grande determinazione per tenere testa a un avversario che ha voglia di rivalsa e che metterà in campo tutto il suo potenziale con il coltello tra i denti. Le difficoltà sono grandi ma le caratteristiche per fare una grande partita le abbiamo e dovremo metterle in campo domani".
Squadra offensivamente carente: è un problema di testa o tecnico-tattico? L'ingresso di Berardi quanto può essere uno stimolo?
"Di Domenico abbiamo già detto, siamo felicissimi di riaverlo, è molta bella l'energia e la partecipazione che sta mettendo. Per il resto non mi piace parlare di problemi ma di partite in cui si sono fatte cose positive e meno positive, poi di partita in partita sembra che il problema si possa invertire ma per me c'è una linea da seguire in cui si provano tutte le cose da migliorare, poi le variabili in una partita sono tantissime. Dobbiamo essere bravi a riconoscere le situazioni che si creano durante la gara".
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