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ESCLUSIVA TB - Cesena, Ciofi: "Grande reazione dopo Catanzaro. Playoff? Prima la salvezza. Mignani leale e corretto.  Il gol mi manca, spero di sbloccarmi presto. A Brescia sarà battaglia”TUTTO mercato WEB
Ciofi
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 7 marzo 2025, 07:30Le interviste di TB
di Marco Lombardi
per Tuttob.com

ESCLUSIVA TB - Cesena, Ciofi: "Grande reazione dopo Catanzaro. Playoff? Prima la salvezza. Mignani leale e corretto. Il gol mi manca, spero di sbloccarmi presto. A Brescia sarà battaglia”

La reazione al tonfo di Catanzaro e un sesto posto che fa sognare, i meriti di Mignani, la caccia al primo gol in B e la trasferta di Brescia alle porte. Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Andrea Ciofi, difensore del Cesena.

Dieci punti nelle ultime quattro: cos’è scattato nella vostra testa dopo il pesante ko di Catanzaro?

“Venivamo da un periodo difficile e c’è stata una reazione di squadra. Nello spogliatoio ci siamo detti che avremmo dovuto fare qualcosa di più per uscire da quel momento tutti insieme. E i risultati si sono visti”.

Sesto posto in classifica (+10 sulla zona playout), quando mancano dieci giornate al termine del campionato: la parolina magica ‘playoff’ è stata sdoganata?

“No, la parolina magica resta ‘salvezza’. Che è troppo importante. Poi tra qualche giornata vedremo, in base ai risultati, l’evoluzione della classifica…”.

L’invidiabile posizione in classifica del Cesena premia il lavoro di mister Mignani, bersaglio, nel corso della stagione, di critiche ingenerose…

“Sì, perché pur avendo noi attraversato un periodo negativo, che comunque capita a tutti, il mister è sempre stato leale e corretto. Le strisce positive sono figlie anche di questi comportamenti”.

La rocambolesca vittoria con la Salernitana è un segnale che va colto?

“Certo, è stato un segnale importante… Si fa un gran parlare di fortuna e sfortuna nel calcio, piuttosto che di partite condizionate dagli episodi, ma io penso che sia l’atteggiamento positivo a portare gli episodi dalla propria parte”.   

Klinsmann ha dichiarato di chiedere consiglio ai raccattapalle per neutralizzare i calci di rigore. Anche tu hai qualche rituale scaramantico?

“Nulla di particolare, se non indossare sempre gli stessi scarpini o i calzettoni in un certo modo”.

L’attaccante che ti ha creato più grattacapi?

“Niang a Marassi: anche se ha giocato pochi minuti, mi ha fatto una buonissima impressione”.  

Gli ottimi risultati delle matricole (solo il Mantova è in difficoltà) depongono per un innalzamento del livello della C?

“Il livello delle squadre che l’anno scorso puntavano, come noi, a vincere la C era buono. Certo, quello che ho notato è che sempre più squadre preparano bene le partite e sono ben organizzate, quindi possono mettere in difficoltà chiunque”.  

Sei un difensore col vizio del gol (5 nella passata stagione), ma ancora alla ricerca del primo timbro in B...

“Un po’ mi manca, sì, e spero di trovare al più presto il primo gol nella categoria superiore. Ma non è un’ossessione”.

Domani affrontate al ‘Rigamonti’ un Brescia con l’acqua alla gola e il cui allenatore rischia la panchina: che partita sarà?

“È sempre difficile incontrare squadre che hanno bisogno di punti per salvarsi, quindi sarà una battaglia. Ma siamo pronti e andremo là per giocarcela perché vogliamo allungare la serie positiva”.