
Sassuolo, traguardo vicino e guai a mollare. Ma come dice Palmieri non era tutto scontato
Il Sassuolo continua a viaggiare spedito verso il traguardo della Serie A, e ha dimostrato ancora una volta la sua forza in una stagione che si sta rivelando straordinaria. I neroverdi hanno infatti trionfato nell'ultimo match contro il Pisa in un match decisivo, mettendo così una seria ipoteca sulla promozione diretta. Con 65 punti in 28 giornate, un impressionante bottino di 20 vittorie e il miglior attacco del campionato, la formazione allenata da Fabio Grosso sta letteralmente dominando la categoria.
Contro il Pisa, Sassuolo ha mostrato il suo volto migliore, in particolare nel primo tempo, quando avrebbe potuto chiudere la gara con un punteggio ben più ampio. La squadra è apparsa cinica e concreta. Un approccio efficace che ha permesso ai neroverdi di mantenere il primato in classifica e di mettere 14 punti di vantaggio sulla terza, addirittura 22 sulla quarta. Un vantaggio che non può che fare sognare i tifosi.
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Non tutto però era scontato. Le parole del direttore sportivo Francesco Palmieri alla Gazzetta del Mezzogiorno, riassumono perfettamente la situazione: “Stiamo disputando un grande campionato. La squadra è forte, il tecnico è bravo e preparato. Ma nel calcio servono i risultati. E vi assicuro che dopo una retrocessione, non è semplice. Perché ci sono mille variabili da considerare”. Le sfide affrontate fra maggio e agosto sono state molteplici, ma la capacità di ricreare un clima di amore ed entusiasmo attorno alla squadra ha dato i suoi frutti, senza dimenticare anche gli acquisti e le scelte azzeccate.
Il Sassuolo ha compiuto notevoli sforzi economici per mantenere in squadra elementi di grande valore, puntando tutto su un obiettivo: il ritorno in Serie A. “Abbiamo fatto tanto, ma restano molte partite da giocare. Bisogna pedalare forte e tagliare il traguardo il prima possibile,” ha aggiunto Palmieri, sottolineando la serietà con cui il club intende affrontare il rush finale della stagione.
Ora, per il Sassuolo, l’obiettivo è chiaro: chiudere il discorso promozione. E lo scenario è più che promettente. I tifosi, anche i più scaramantici, cominciano a intravedere molto il traguardo. Il Sassuolo sta dimostrando non solo di essere la squadra da battere, ma anche di avere le caratteristiche necessarie per tornare dove merita. E domani col Bari può compiere un ulteriore passo in avanti per avvicinarsi all'obiettivo.







