
Rozzio: "Fa male perdere così. Tifosi fuori a far valere le proprie ragioni, sembravano le partite col Covid"
Paolo Rozzio, calciatore e capitano della Reggiana, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta con il Sassuolo. Ecco le sue parole raccolte dal nostro inviato: "Fa male perché prendere 5 gol fa sempre male, possiamo solo continuare a imparare dai nostri errori fino a quando raggiungeremo il nostro obiettivo, quello non ci deve mai sfuggire di mente. Ci dispiace, per noi e per la nostra gente che è rimasta fuori a far valere le proprie ragioni, non ha potuto starci vicino dentro lo stadio. Avremmo voluto regalare loro un altro risultato ma non è finito nulla e possiamo ripagarli raggiungendo la salvezza. La partita non è stata affrontata male, fino al 2-1 siamo stati in partita, poi continuiamo a commettere gli stessi errori e quindi con un avversario di grande qualità come il Sassuolo, con giocatori di altra categoria, lo paghi. Poi cerchi di non mandare il tutto in vacca, cerchi di prendere meno gol per non fare una figuraccia".
Conta di più l'aspetto psicologio, caratteriale adesso? Cosa puoi dare ai compagni per superare il momento?
"Arrivati a questo punto conta tutto. Confronti ne facciamo non dico quotidianamente ma è un gruppo sano, di ragazzi perbene, forse fin troppo. Bisogna resettare il prima possibile perché fra 5 giorni abbiamo un'altra partita e il nostro percorso non è finito. Non siamo retrocessi, abbiamo un sacco di partite da affrontare, belle anche, e non possiamo mollare adesso".
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Il clima di oggi è stato surreale. È triste...
"Sembrava di rivivere le partite durante il Covid. Abbiamo cercato di non farci distrarre cercando di pensare solo alla partita perché in questo momento non dobbiamo farci distrarre da altre situazioni".
Quali sono state le tue sensazioni al rientro?
"La caviglia stava bene. Non ho ancora minuti nelle gambe e il mister mi ha chiesto la disponibilità per cercare di non far prendere il giallo a Meroni che era in diffida. Io un quarto d'ora ce l'avevo nelle gambe e queste sono le partite che mi permetteranno di rientrare in condizione. Non posso pensare a come stavo prima, devo lavorare come sto facendo e dare il massimo quando il mister mi chiamerà in causa".
L'emozione del rientro c'è stata lo stesso?
"Dopo 4 mesi fuori dal campo chiunque preferirebbe rientrare non sul 4-1 dopo una sconfitta ma in questo momento bisogna mettere da parte le proprie emozioni e i propri interessi e sarei entrato anche sull'8-1 per dare il mio contributo. Bisogna mettere da parte i propri interessi in questo momento. La gara è stata approccita molto bene, poi quando si concede tanto a un avversario con qualità si paga di più rispetto a un altro avversario".
Anche l'anno scorso avete subito diverse sconfitte pesanti in questa fase della stagione e poi vi siete salvati...
"Questa è un po' simile all'annata scorsa, dove abbiamo subito 3 sconfitte di fila e poi ci siamo salvati il 1° maggio con il Modena. Non dico che dobbiamo arrivare al 9 di maggio a Castellammare per salvarci ma proprio perché arriviamo da una brutta sconfitta non possiamo mollare adesso".







