
Euro 2032: tra i cinque stadi per l'Italia anche due candidature dalla Serie B
L’Italia e la Turchia organizzeranno il campionato europeo in programma nel 2032. La nostra nazione dovrà offrire 5 stadi all'altezza della competizione e non è ancora stata presa una decisione ufficiale. Gli impianti di Roma, Milano e Torino (lo stadio della Juventus) sembrano essere tre certezze al momento. Il quarto stadio dovrebbe essere quello di Firenze, che si sta rifacendo il look. Bagarre per il quarto tra Palermo, Cagliari e Bari mentre non è in lista il Mapei Stadium di Reggio Emilia, stadio che ospita le partite del Sassuolo e della Reggiana.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina non ha mai fatto mistero che tre dei cinque stadi che rappresenteranno il nostro paese saranno quelli di Roma, Milano e Torino. La lotta tra le varie città italiane si restringe perciò agli unici due posti liberi. In un’intervista rilasciata nell’edizione odierna de La Stampa, parole riportate dal sito pianetabari.com, il numero uno della Federazione calcistica italiana ha fatto chiarezza.
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Ecco alcune dichiarazioni del presidente Gravina su Euro 2032: “Roma, Milano, Torino sono in pole, richiedono solo alcune riflessioni. Poi c’è la forte candidatura di Firenze dove i lavori sono cominciati. Palermo è particolarmente attiva, Cagliari è quasi pronto, a Bologna c’è un grande entusiasmo come a Udine o Bari. I cinque stadi dovranno essere i più belli d’Italia. Entro il 1 ottobre 2026 dovremo dare all’Uefa la lista dei nostri 5 stadi. Entro marzo 2027 è fissato l’inizio lavori. Per snellire le procedure, nelle prossime ore, credo entro metà mese, il governo nominerà un commissario straordinario e, parlando anche con il ministro Abodi, sta pensando di istituire un fondo per finanziare queste strutture“.







