
Sassuolo da record al Mapei Stadium: meglio del Benevento di Inzaghi e del Torino di Ventura
Il Sassuolo sta vivendo una stagione esaltante, e il Mapei Stadium si è trasformato in una fortezza praticamente inespugnabile. Con il pareggio del 9 marzo contro il Bari i neroverdi hanno visto interrompersi una striscia di 11 vittorie consecutive prolungando però a 12 la serie di risultati utili consecutivi. Questo dato è il simbolo del dominio dei neroverdi in casa, una posizione che è diventata un marchio di fabbrica della squadra allenata da Fabio Grosso.
Finora, il Sassuolo ha messo insieme una straordinaria collezione di 38 punti in 15 partite casalinghe, con una media di 2,53 punti a partita. Numeri che fanno impallidire non solo gli avversari della Serie B, ma anche chi ha fatto la storia del campionato. Con la Serie A già nel taschino, il rischio di un fisiologico rilassamento potrebbe rappresentare una minaccia. Tuttavia, la possibilità di conferire un gusto speciale a questa avventura - tramite il raggiungimento di traguardi storici - potrebbe fungere da stimolo aggiuntivo.
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Per il Sassuolo, l’imperativo è chiaro: mantenere il vantaggio sullo Spezia provando a scrivere nuove pagine di storia cadetta. Un confronto non può non partire dal campionato 2019-20, quando il Benevento allenato da Pippo Inzaghi concluse la stagione con 86 punti, ben 46 dei quali conquistati proprio tra le mura amiche. La loro media al Vigorito di 2,42 punti a partita.
Guardando oltre, ci sono altri traguardi da rivisitare. I granata del Torino, guidati da Gian Piero Ventura nella stagione 2011-12, hanno ottenuto la promozione diretta in A, stabilendo una media di 2,48 punti per partita. Con 52 punti in 21 partite, mantenere il passo anche del Toro rappresenta una sfida stimolante per i neroverdi.







