
Cecilia Prugna: "L'infortunio non è mai semplice ma puoi trovare spunti per crescere"
Nella mattinata di ieri, giovedì 6 marzo, si è svolto un incontro tra gli studenti della Scuola Spallanzani con il Sassuolo Calcio nell’ambito del Progetto Scuole di Generazione S. Circa 50 alunni delle Spallanzani hanno potuto confrontarsi con Edoardo Pieragnolo e Cecilia Prugna sulla tematica di “Binomio Studio – Sport”.
La mattinata è iniziata con lo psicologo dello sport Andrea Menozzi che insieme ai ragazzi della Scuola Spallanzani si è confrontato sull’importanza dello studio e dell’impegno nello sport, alternando concetti importanti teorici a domande che i giovani studenti hanno potuto fare a Pieragnolo e Prugna.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Clelland e i 100 gol: "È stato perfetto. Gol, assist, Sabatino, Berardi, Firmino: dico tutto"
Prugna: “All’inizio mi prendevano in giro ma queste situazioni mi hanno reso più forte”
Rossi: "La Roma ha capitalizzato le nostre debolezze. Un orgoglio la semifinale"
Cecilia Prugna del Sassuolo Femminile, alle prese con un infortunio, ha raccontato la sua esperienza: “L’infortunio non è mai una cosa facile, ti costringe lontana dal campo e ti impedisce di fare le cose che ti piacciono. Con il tempo però ti rendi conto che anche da questa situazione puoi trovare spunti per crescere e imparare“.
La centrocampista ha poi continuato con un focus sul ruolo fondamentale dello studio: “Per laurearmi da calciatrice ho dovuto sacrificare tanto tempo che altre ragazze della mia età usavano diversamente, però ci sono tanti esempi di compagne e compagni che hanno dimostrato che questo è possibile. Lo studio ti rende responsabile ed è una cosa utile sia nel calcio che nella vita“.







