
Pieragnolo: "L'infortunio in ritiro una mazzata psicologica. Studio e sport di pari passo"
Nella mattinata di ieri, giovedì 6 marzo, si è svolto un incontro tra gli studenti della Scuola Spallanzani con il Sassuolo Calcio nell’ambito del Progetto Scuole di Generazione S. Circa 50 alunni delle Spallanzani hanno potuto confrontarsi con Edoardo Pieragnolo e Cecilia Prugna sulla tematica di “Binomio Studio – Sport”.
La mattinata è iniziata con lo psicologo dello sport Andrea Menozzi che insieme ai ragazzi della Scuola Spallanzani si è confrontato sull’importanza dello studio e dell’impegno nello sport, alternando concetti importanti teorici a domande che i giovani studenti hanno potuto fare a Pieragnolo e Prugna.
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Il terzino classe 2003 ha parlato di come ha affrontato lo stop di inizio stagione: “Quest’estate mi sono infortunato in ritiro, non nego che è un po’ una mazzata psicologica perché è il momento migliore per farsi vedere dall’allenatore. Grazie allo staff medico sono riuscito a rientrare velocemente. Gli infortuni ti aiutano a conoscere il tuo corpo e forgiano il tuo carattere“.
Pieragnolo ha concluso l’argomento ricordando il suo passato nella scuola sassolese: “Lo studio è sempre stato molto importante, i miei genitori me l’hanno sempre ribadito. Mi sono diplomato durante l’anno del covid, anche per quello c’erano molte difficoltà ma ce l’ho fatta grazie all’aiuto dei miei compagni di classe. Mi sono iscritto all’università, ho avuto qualche difficoltà per causa del lavoro ma sono sicuro che riprenderò presto. Studio e sport vanno pari passo: studiare fa benissimo a livello mentale, tenere allenato il cervello è importantissimo“.







