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Calcio e finanza, quanti soldi girano dietro ad ogni singola vittoria?
Oggi alle 12:13Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Calcio e finanza, quanti soldi girano dietro ad ogni singola vittoria?

Il calcio ha subìto un’incredibile evoluzione negli ultimi 10 anni, e ciò non riguarda esclusivamente le performance dei giocatori o le modifiche ai regolamenti ma anche i faraonici compensi per le società e l’intreccio sempre più influente con il mondo delle scommesse sportive. 

Per quel che riguarda quest’ultimo aspetto, basta pensare all’incredibile successo che riscuotono i portali di betting, con utenti in tutto il mondo alla ricerca delle migliori promozioni da sfruttare. Tra tutti spicca il bonus snai che, ad esempio, offre 15 euro gratis a tutti i giocatori appena iscritti sulla popolarissima piattaforma, di cui 5 sono messi a disposizione esclusivamente per le scommesse sugli sport.  

L’intero settore, insomma, si è trasformato ormai in un’industria multimiliardaria che coinvolge sponsor, diritti TV e investimenti globali. Ciò fa sì che dietro ogni singola partita ci siano interessi economici impressionanti, specie se rapportati a quelli del passato. Ovviamente, a seconda dei campionati e delle divisioni, sono previsti introiti e accordi commerciali differenti. 

Ma quanto denaro gira dietro ogni singolo match calcistico? Ecco quali sono le principali dinamiche legate alla compensazione dei club per ogni vittoria conseguita.  

Quanti soldi dietro alla vittoria della Serie A? 

Per quanto riguarda la prima divisione italiana, al termine di ogni stagione tutti i club ricevono un premio in denaro, il quale è rapportato in base al posizionamento ottenuto. Stando ai dati del 2021, l’Inter, che in quella stagione ha concluso il campionato classificandosi al primo posto, oltre a conquistare l’ambitissimo scudetto, ha ricevuto un compenso di ben 23,4 milioni. A tale premio, inoltre, vanno aggiunti anche i ricavi ottenuti dai diritti televisivi e dalle sponsorizzazioni.

Come mostrato dall’infografica, tuttavia, i premi in denaro non si limitano soltanto alla prima squadra classificata, ma vengono distribuiti in maniera proporzionale tra tutti i club che hanno partecipato alla competizione. Ovviamente, più ci si avvicina al podio e più la ricompensa offerta dalla UEFA risulta essere importante. Il secondo posto in Serie A valeva, infatti, 19,4 milioni di euro. L’ottavo posto, ai tempi conquistato dai neroverdi del Sassuolo, garantiva invece un premio pari a 8,3 milioni. 

Non sono escluse neppure le squadre destinate alla retrocessione in Serie B, le quali anzi possono fruire di un paracadute per attutire il colpo dello scivolamento nella categoria inferiore. 

Questo ammonta complessivamente a 60 milioni di euro e viene ripartito tra i club a seconda della fascia di appartenenza. Alle società di fascia A spettano 10 milioni di euro; per la fascia B sono previsti 15 milioni di euro, mentre per la fascia C vengono erogati 25 milioni di euro. 

I premi della Champions League

Come per la Serie A, anche per la Champions League sono previsti dei riconoscimenti in denaro per i club che raggiungono un determinato piazzamento. L’edizione 2024/2025, mette in palio un premio complessivo pari a 2,437 miliardi di euro, i quali verranno distribuiti tra le 36 squadre in competizione. Nello specifico, tutti e 36 i club qualificati per la Champions riceveranno 18,62 milioni di euro, mentre per le 8 partite della fase a gironi le squadre si contenderanno 914 milioni. 

Ogni vittoria permetterà ai club di ottenere 2,1 milioni, mentre i pareggi avranno un valore pari a 700 mila euro. È previsto, inoltre, un bonus che ogni società potrà percepire in base al posizionamento in classifica, il quale parte da 275 mila euro. Oltre a ciò, le prime 8 classificate potranno fruire di un ulteriore incasso di 2 milioni, mentre le posizioni dalla nona alla sedicesima riceveranno 1 milione di euro. 

In linea con tutte le altre competizioni calcistiche, anche i premi legati alla Champions League hanno subìto una significativa, per quanto lieve, variazione nel corso degli anni. Stando all’infografica in alto, la finalista vincitrice della competizione di quest’anno porterà a casa un premio superiore del 5% rispetto al triennio 2018-2021. E, anche in questo caso, tale aumento trova spiegazione nella popolarità crescente di questo sport, che porta con sé incrementi economici sempre più importanti. 

Youtube Link: CHAMPIONS LEAGUE 24/25: ECCO i GUADAGNI UFFICIALI per i CLUB!!!

L’Europa League e i mondiali 

La UEFA ha annunciato, per la stagione 2024/2025, un incremento dei premi anche per quel che riguarda la competizione di Europa League. La nuova edizione, che sarà caratterizzata dal modello svizzero a 36 squadre, prevede un montepremi complessivo di 565 milioni di euro (rispetto ai 465 milioni del triennio 2021/2024), che saranno distribuiti tra i club partecipanti in base a diversi parametri. Solo per la qualificazione, ad ogni club saranno corrisposti 4,1 milioni. 

Ogni vittoria verrà ricompensata con 450.000 euro, mentre i pareggi avranno un valore di 150.000 euro. Quest’anno non saranno più distribuiti premi per le squadre vincitrici dei singoli gironi, ma i club classificati tra le prime 8 posizioni potranno percepire un premio di 600.000 euro, mentre quelle che concluderanno il campionato tra la nona e la sedicesima posizione riscuoteranno 300.000 euro. 

La suddivisione dei premi, invece, funziona in modo leggermente diverso per quel che riguarda il campionato mondiale di calcio. Per le finaliste della Coppa del Mondo 2022, infatti, è stato messo in palio un montepremi del valore di 72 milioni di euro: la vincitrice della finale ha portato a casa 40 milioni di euro, mentre la parte restante è stata riscossa dalla seconda classificata. La FIFA, complessivamente, ha stanziato per l’ultima edizione dei mondiali una cifra monstre pari a 440 milioni di euro. 

Guadagni sempre più importanti 

È abbastanza pacifico, insomma, ritenere che il mondo del calcio si stia trasformando in maniera sempre più netta in un’industria multimiliardaria. Quelli che sono stati analizzati, infatti, sono solo i soldi stanziati dalla UEFA e dalla FIFA per quel che riguarda le competizioni più importanti, ma c’è sempre da considerare l’enorme peso delle sponsorizzazioni e degli incassi legati ai diritti televisivi. 

Anche la Primavera, e i settori femminili prevedono un sistema di contributi e compensazioni che si traducono in ulteriori flussi di denaro legati al mondo calcistico. Del resto, come accennato in precedenza, si tratta dello sport più seguito al mondo e pare che questo trend non sia destinato ad arrestarsi nel breve periodo. Pare, anzi, che il calcio stia conquistando sempre più apprezzamenti anche da parte delle nuove generazioni. 

Ogni singola vittoria, ogni singolo pareggio e persino le retrocessioni, insomma, vengono premiate con una determinata somma di denaro. Questo dice tantissimo sul sistema calcistico odierno, mutato in maniera estremamente radicale rispetto ad una decina di anni fa. Basti considerare anche che gli stipendi dei calciatori, integrati di bonus e compensi legati a sponsorizzazioni e pubblicità, sono decisamente più elevati rispetto a quelli percepiti dagli atleti del passato.