Esonero Dionisi: l'ex Sassuolo ancora in bilico a Palermo. Spunta Ballardini
Il match del Boxing Day ha visto il Palermo strappare una vittoria contro il Bari al Renzo Barbera, un risultato che, nonostante il punteggio, non ha saputo smuovere il morale dell'ambiente rosanero, sempre più deluso. Il girone d’andata della squadra siciliana, ben al di sotto delle aspettative, ha sollevato numerose critiche e interrogativi sulla direzione intrapresa dalla truppa allenata da Alessio Dionisi.
L’allenatore ex Sassuolo si trova ad affrontare una situazione delicata. Il suo rapporto con l’ambiente e la tifoseria, mai realmente sbocciato, sembra essere a un punto di rottura. La prossima partita contro il Cittadella, in programma domani al Tombolato, si preannuncia cruciale: un'altra prestazione deludente potrebbe infatti accelerare una possibile epurazione, soprattutto considerando l'imminente pausa invernale e le decisioni che essa potrebbe portare.
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Secondo quanto riportato da Tuttosport, il City Group avrebbe già iniziato a vagliare profili alternativi nel caso in cui si dovesse optare per un cambio di guida tecnica. Tre nomi sembrerebbero essere in pole position per raccogliere l’eredità di Dionisi: Fabio Cannavaro, reduce dalla salvezza sulla panchina dell'Udinese, Andrea Pirlo, reduce dall'esonero con la Sampdoria e, infine, il possibile e sorprendente ritorno di Davide Ballardini, un tecnico con un buon passato a Palermo e che ha sostituito lo stesso Dionisi proprio a Sassuolo lo scorso anno ma senza riuscire a evitare la retrocessione in Serie B dei neroverdi. Dunque, nonostante il successo contro il Bari, la panchina di Dionisi rimane traballante e domani contro il Cittadella, in caso di mancata vittoria, il club siciliano potrebbe prendere delle decisioni irrevocabili.