Sassuolo, quanto pesa l'assenza di Filippo Romagna
Nel calcio si gioca in 11 ed è difficile stabilire quanto possa pesare un singolo all'interno dei meccanismi di una squadra. Ci sono però giocatori e giocatori ed è indiscutibile che il peso di Filippo Romagna all'interno di questo Sassuolo assuma un peso specifico importante. A volte, si dice, che ci si accorga di quanto sia importante una persona quando non c'è più. Lo stesso può accadere nel calcio. Quanto pesa Filippo Romagna nel Sassuolo? I neroverdi, probabilmente, si stanno accorgendo della sua importanza proprio nel momento della sua assenza.
La squadra di Fabio Grosso si trova ad affrontare una fase particolarmente travagliata della stagione, e il contributo di Filippo Romagna sembra mancare in modo significativo. Il difensore, il cui impatto sul gioco è sempre stato evidente, ha subìto un infortunio al flessore durante la partita contro la Reggiana, proprio in un momento particolarmente positivo per la formazione emiliana, che aveva chiuso la sua quarta gara consecutiva con un clean sheet. Da quel momento, le statistiche della squadra parlano chiaro: l'assenza di Romagna ha pesato in maniera tangibile sui risultati difensivi neroverdi.
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Nelle quattro gare successive, Grosso ha alternato Odenthal e Lovato (tre presenze per il primo e una per il secondo) più Muharemovic ma il Sassuolo ha sempre incassato almeno un gol. Contro la Sampdoria, il Frosinone e il Palermo è arrivata una rete ciascuna, ma la partita più critica è stata quella contro il Pisa, dove il Sassuolo ha subito addirittura tre gol. Questo andamento preoccupante è evidenziato anche dalle precedenti assenze di Romagna, che ha saltato altre due partite contro Brescia e Juve Stabia, entrambe terminate con due reti incassate.
Analizzando i numeri, emerge un quadro preoccupante. Con Romagna in campo, la squadra ha sùbito un totale di 8 gol in 13 partite con 8 partite senza aver incassato un solo gol, ma quando il difensore è assente, le reti incassate salgono a 10 in sole 6 partite. Questo porta a una media gol subiti particolarmente alta, segno che la solidità difensiva della squadra ne risente notevolmente.
Certo, si potrebbe obiettare che un singolo giocatore non possa determinare completamente le sorti di una squadra. Tuttavia, è innegabile che l'assenza di Romagna si stia facendo sentire. I suoi interventi risolutivi ma soprattutto la sua leadership nel reparto difensivo sono qualità che non possono essere facilmente replicate, anche in una squadra che è prima in classifica e ha la terza difesa del campionato. La fase difensiva del Sassuolo ha mostrato vulnerabilità che in precedenza erano state mitigate dalla presenza del difensore e il ritorno di Romagna, quindi, diventa fondamentale non solo per migliorare le statistiche difensive, ma anche per restituire serenità e stabilità a una squadra che sembra risentire in maniera importante della sua assenza. Il messaggio è chiaro: torna presto Filippo!