I quattro imprescindibili di Fabio Grosso nel nuovo Sassuolo
Tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. È importante far sentire il gruppo partecipe. Queste ed altre frasi simili fanno parte della retorica del calcio. Anche mister Fabio Grosso non ne è esente. Il tecnico del Sassuolo ha parlato più volte del concetto di gruppo ma le parole sin qui sono state accompagnate dai fatti perché il tecnico sta davvero puntando su tutta la rosa (extra-large) a sua disposizione. Però, inutile negarlo, c'è sempre il cocco dei genitori. In questo caso, ci sono sempre i titolari e le riserve per un allenatore, anche se Grosso probabilmente lo negherà.
Andando ad analizzare i numeri dopo le prime 8 giornate di campionato c'è un dettaglio che balza all'occhio: solo 4 giocatori hanno superato i 600 minuti in campo con la maglia neroverde in questa stagione. È vero, conta il gruppo, tutti devono sentirsi importanti, ma poi c'è sempre un undici titolare da mandare in campo e Grosso difficilmente in questo avvio ha rinunciato a Daniel Boloca, Filippo Romagna, Josh Doig e Samuele Mulattieri, rigorosamente in ordine di minutaggio.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Romagna: "Sassuolo, prese decisioni forti che possono pagare. Infortunio? Ne sono uscito"
Nazionali Sassuolo: ok Obiang, Doig ko. Zero minuti per Thorstvedt
È questa la spina dorsale del nuovo Sassuolo, con Kristian Thorstvedt, Horatiu Moldovan e Armand Laurienté che avrebbero potuto far parte del gruppo se non fosse stato per i mal di pancia di mercato e per l'arrivo tardivo (il portiere rumeno è arrivato nelle ultime ore del mercato con Satalino che stava facendo bene).
Boloca è il giocatore più impiegato da Grosso con 695 minuti in campo e 8 gare da titolare su 8. Segue Filippo Romagna che non ha giocato dall'inizio nel turno infrasettimanale contro il Bari e ha 683 minuti nelle gambe con 7 gare da titolare su 8. Al terzo posto Josh Doig, più staccato, con 637 minuti: 7 su 8 dal 1' minuto anche per lo scozzese che è stato sostituito a gara in corso per lasciar spazio il più delle volte a Edoardo Pieragnolo. Infine, il bomber, Samuele Mulattieri. Tre gol in 616 minuti giocati, con 7 presenze dal 1' minuto e una panchina (discutibile) nel match perso per 4-1 contro la Cremonese. Tutti sono titolari. Poi c'è chi lo è di più.